*Macchia*, in data 06/10/2011 02:17, ha scritto:
>
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/10/06/news/morte_jobs-22771476/
>
> Steve Jobs non ce l'ha fatta
> è morto il fondatore della Apple
> Uno scarno comunicato dell'azienda rivela al mondo la scomparsa di uno
> dei simboli dell'èra digitale. Poche settimane fa aveva dovuto
> rinunciare ad ogni incarico nel gruppo che aveva creato
>
> SAN FRANCISCO - E' uno scarno comunicato della sua azienda, la Apple di
> Cupertino, che dà la notizia attraverso l'Associated Press: "Steve Jobs
> è morto". Il fondatore della Mela, l'uomo che ha "creato due volte" il
> marchio-simbolo della nostra èra digitale, ha perso l'ultima battaglia:
> quella contro il cancro al pancreas. Jobs si era già ritirato da ogni
> incarico operativo, aveva abbandonato anche l'incarico formale di
> presidente di Apple. Era il segno che ormai le speranze per lui erano
> esigue.
>
> RIP
>
Un ricordo carino:
http://www.smamma.net/2011/10/chiedi-chi-era-steve-jobs/
Stamattina, prima ancora del caffè, mi sono trovata a dover spiegare a
mio figlio chi era Steve Jobs.
Ho aperto il computer mi è sfuggita un’esclamazione e lui si è subito
incuriosito.
Così mi sono sforzata di rendere comprensibile a un bambino di quattro
anni e mezzo perché il volto di quell’uomo era su tutte le pagine web.
Gli ho detto che se quando andiamo in giro lui appoggia sicuro la mano
su qualsiasi schermo incontri aspettandosi una reazione,
un po’ è merito di Steve Jobs.
Gli ho detto che quando in treno possiamo portarci l’opera omnia di
Geronimo Stilton tutta compressa nell’iPod, un po’ è merito di Steve Jobs.
Gli ho detto che se tante volte posso restare ai giardini con lui perché
mi basta l’iPad per fare quello che devo, un po’ è merito di Steve Jobs.
Gli ho detto che quando ci divertiamo facendo le foto e trasformandole
nei modi più buffi, dal monocromo ai fumetti, un po’ è merito di Steve Jobs.
Gli ho detto che quando sarà più grande, gli farò vedere un video in cui
quel signore spiega come si debba sempre credere ai propri sogni e
mantenersi hungry e foolish.
Lui mi ha guardato e mi ha detto “Beh, quel signore aveva proprio dei
bei sogni”, commento che mi ha proprio soddisfatto.
Poi, mentre stava allontanandosi, si è girato e mi ha chiesto: “Mica che
adesso dobbiamo ridargli l’iPad, vero?”
Ciao Steve e grazie per questo futuro che hai messo nelle mani di mio
figlio.
Ho due notizie da darti.
Comincia dalla buona.
Sono tutte e due cattive.