Dal 1 febbraio al 26 marzo 2017 il MACRO – Museo d'Arte Contemporanea Roma ospita la mostra personale di Luca Padroni dal titolo I valori personali, curata da Claudio Crescentini, e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con le gallerie Montoro12 Contemporary Art di Roma e L&C Tirelli di Vevey (CH).

Luca Padroni è un accumulatore. Di storie, di scenari, di persone. Tramite diverse tecniche pittoriche scandaglia una realtà dalle mille facce contrapposta alla sua esistenza individuale, mettendo in rapporto luoghi, esseri umani e luci non sempre in contatto tra loro. In questo gioco equilibristico di addizione e sottrazione crea un universo unico dove far convivere amanti tantrici, gatti volanti, colonne romane, passanti alla ricerca di un perché, pini secolari, nascite e morti.
Dagli anni Novanta, dopo la lunga esperienza formativa londinese, Padroni combina la tradizionale pittura ad olio al collage, a forme amorfe di dripping (nei cicli eterei dei paesaggi astrali), fino ad arrivare ad un astrattismo figurativo nella serie dei "Crateri". La molteplicità delle sue esigenze narrative torna a mettersi alla prova in questi quadri più recenti, fatti su misura per lo spazio del Macro, che partono dagli studi sulla etnica e suggestiva casa di Anna Paparatti (pittrice, scrittrice e viaggiatrice che molto ha significato per la vita culturale della città di Roma, dagli anni Settanta in poi, soprattutto per la sua attività presso la Galleria L'Attico di Fabio Sargentini e come performer del Living Theater di Julian Beck), ma che diventano, in alcune tele, le basi su cui imprimere ricordi, sogni, ossessioni personali.
Ecco che arriva dunque, fa capolino di sottecchi, piano piano, discretamente ma di colpo, come sempre nel suo esplosivo stile espressionista, il titolo della mostra: "I valori personali": valori raffigurati in azioni, in movimento, in coraggio; personali perché raccontano l'autore stesso (dietro la mano che compie il gesto) ma anche i protagonisti delle storie evocate, che sia un centenario che corre la maratona di Londra, una pittrice dimenticata dai più ma amata da èlite illuminate, un regista che ha fatto di un grande salto la scelta definitiva.

In un'epoca in cui abbiamo tutti bisogno di spazio e precisione, di attenzione e di dettagli, Padroni ci offre, e pretende, il tempo di osservazione della parte di reale che vede il suo occhio. Lo pretende e lo ottiene con la potenza visiva di una grande pittura.
In occasione della mostra verrà presentato un catalogo, con testi critici del curatore, Claudio Crescentini, e Marco Tonelli, Ursula Hawlitschka, Fabiana Sargentini.

Biografia
Luca Padroni (Roma 1973) si è formato presso il Kent Institute of Art and Design, The Slade School of Fine Arts di Londra, The School of the Art Institute of Chicago e, attraverso una borsa di studio Fulbright, il San Francisco Art Institute. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Tra quelle presso le Istituzioni
pubbliche ricordiamo: Ortus Artis e Fresco Bosco, a cura di Achille Bonito Oliva, Certosa di San Lorenzo, Padula (2008); Mythos, Miti e Archetipi nel Mediterraneo, a cura di Renato Miracco, Museo Bizantino e Cristiano, Atene (2007); Fuori Tema, XIV Edizione della Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale, Roma (2005); Milano Africa, a cura di Marina Mojana, Fabbrica del Vapore, Milano (2005). Fra le mostre più recenti ricordiamo: Altri tempi, Altri Miti, Montoro12 Contemporary Art, Roma (2016); Unioni Civili, Galleria L'Attico, Roma (2016); Casa di Anna, CR Arte Palazzo Taverna, Roma (2015); Tempo Spazio Movimento, Galleria Espace Gaia, Geneve / CH (2013); Biografie Visionarie, Galleria Wunderkammern, Roma (2012); Fuoco cammina con me, Galleria Il Segno, Roma (2010); Terra!, Galleria Trecinque, Rieti (2010); Oltre il Trompe l'Oeil, Galleria L'Attico, Roma (2010); Fault Lines, Galleria Testori UK, Londra / UK (2008); Transiberica, Galeria La
Aurora, Murcia / Spagna(2007); Pittori al Muro, Galleria L'Attico, Roma (2006); Tran-Tram, Galleria Oddi Baglioni, Roma (2005). Nel 2013 è stato selezionato dal Comune di Roma per decorare le pareti di alcune sale dei Musei Capitolini, Palazzo Nuovo, pianoterra. Attualmente l'artista vive e lavora a Roma.

Dove e quando

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