EDICOLA. Urna benevola nonostante i precedenti

IL TEMPO (G. Giubilo) – Sulla copertina di un libro dedicato alla storia della Roma dovrebbe trovar posto anche una maglia rossa del Liverpool. Tutti degni di essere ricordati gli incroci con i Reds, non sempre premiati da esiti esaltanti. Un appuntamento divenuto importante nella storia, legato a vecchi ricordi con sapori dolorosi. Impossibile per i tifosi dimenticare quella serie di calci di rigore che tolsero alla Roma un primato europeo che avrebbe meritato e che sembrava alla portata, ma infallibili erano stati gli inglesi, a differenza dei nostri eroi traditi dall’emozione e dal peso della storia, che quella serata avrebbe scritto una delle pagine più amare per i colori giallorossi.

L’urna regala quindi il più suggestivo degli scontri. Tanti i temi a dare ulteriore lustro a questa semifinale, tra cui la presenza di un Salah che nessuno qui ha dimenticato e che sta vivendo una stagione magica in Inghilterra, confermando il suo straordinario talento. Promettono spettacolo due tecnici propositivi come Di Francesco e Klopp. Il sorteggio, comunque, non è stato crudele verso i giallorossi, che hanno evitato il Bayern Monaco e il Real Madrid, avversari più complicati da affrontare, almeno sulla carta. Ci sono, dunque, tutte le possibilità di ripetere in semifinale l’impresa già riuscita ai danni di un Barcellona che sembrava un frutto proibito da cogliere.