H Edition Ticino

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EdiTioN TICINO

Andreas Panayiotou

Il Re Mida degli hotel Le cabrio piĂš belle al mondo La guida Twitter ai viaggi di lusso

MArco BorrAdori Un uomo diventato Sindaco

L E A D E R S H I P | A F FA R I I L U S S O | C U LT U R A I V I A G G I






TICINO

Grand Hotel Kronenhof 6

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EDIZIONE NO.

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ESTATE 2016

CONTENUTI ESCLUSIVO

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MARCO BORRADORI Un uomo diventato Sindaco

CARATTERISTICHE

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CARMen JORDA

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AnDReAs PAnAyIOtOu

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GLOBAL ReVIeW

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POst BRexIt – e ORA?

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IL VeRO AMORe

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L’ACCAttIVAnte CAPPADOCIA

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VIAGGI DI LussO

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Le CABRIO

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FRAnCIs MALLMAnn

Il Volante Rosa Della F

Il Re Mida degli Hotel

Di Roberto Pucciano

Di Sua Maestà

Gioiello nascosto della Turchia

La guida Twitter

Più Belle al Mondo

Il miglior cuoco Argentino

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PLEIN.COM




| INTERVISTA

CARMEN JORDA: Il Volante Rosa Della F1 Carmen Jordà Buades è una donna pilota spagnola … Lei è una grande ispirazione per le donne di tutto il mondo, riuscendo a entrare in un mondo storicamente connotato dalla predominanza di sesso maschile.

Tuo padre è l’ex pilota Jose Miguel Jordà. Questo fatto ti ha spinta a entrare in una squadra di corse? Sì certo. Questo fatto mi ha spinta a iniziare le corse molto presto. Mio padre mi ha trasmesso la sua passione per gli sport motoristici. Mi ha portato a vedere le gare da quando avevo otto anni, al mio primo GP di Formula 1. All’età di 11 anni ho avuto il mio primo go kart. In verità era il vecchio kart di mio padre; che aveva riparato per me e mia sorella ma io ero quella che era più interessata e tutto è iniziato da lì... A che età hai iniziato a guidare a livello professionale? Ho fatto la mia prima gara di go-kart all’età di 12 ma naturalmente ancora andavo a scuola e ho continuato i miei studi universitari fino a quando avevo 19, 20 anni. È stato allora che ho iniziato a guidare a tempo pieno. Cosa ti ha portato a ricoprire il tuo ruolo di development driver alla Lotus in Formula Uno? Ho lavorato duramente e a lungo per ottenere questa opportunità, è sempre stato il mio sogno. Ero già in contatto con il Team F1 della Lotus e sono veramente molto felice di aver avuto questa opportunità. Sei a un passo dal tuo obiettivo: correre in Formula 1. Che cosa implicherà questa scelta? Al momento mi sto concentrando tantissimo sul lavoro con il Team Lotus F1, lavoro molto al simulatore per riuscire a progredire come pilota. Frequento i Gran Premi e cerco di imparare il più possibile su come funziona il team durante una gara. Osservo molto e partecipo alle riunioni degli ingegneri. Vorrei assorbire e imparare sempre di più. Tutto questo fa parte del lavoro che sto facendo quest’anno per essere in grado di raggiungere i miei obiettivi.

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Com’è il tuo programma di allenamento? Mi alleno sei giorni a settimana, due volte al giorno quando sono a casa. Quando viaggio, lo faccio per due ore al giorno. Con il mio allenatore faccio esercizi cardio circolatori e pratico anche Pilates. Mi piace andare in bicicletta quindi puoi anche vederemi in bici attorno alla pista! Eri l’unica donna nelle gare a circuito GP3 dello scorso anno, in cosa sono diverse quelle gare dalla F1? La GP3 è una serie più giovane ma il livello di competizione è già molto alto. Le vetture in GP3 sono molto diverse. Hanno meno tecnologia e sono probabilmente un po’ più difficili da guidare sotto certi aspetti come lo sterzo (non hanno il servosterzo). Le sfide di guida su una vettura di Formula 1 sono diverse e più complesse. Fisicamente è molto più stressante sulla muscolatura del collo in quanto vi è molto di più carico aerodinamico. Il collo è una zona che sto, infatti, allenando di più ora. Come donna, la mia sensazione è che ho dovuto farmi vedere di più come un concorrente serio per cui essere accettato. Da quando ho iniziato a gareggiare mi capitava spesso di essere l’unica donna nei vari campionati e a volte eravamo in due. Sei la seconda donna a detenere una posizione di Formula Uno dopo Williams Susie Wolff, come sarà il futuro della F1 per le donne? Bernie Ecclestone ha parlato di volere un campionato femminile poco tempo fa e penso che sarebbe davvero una cosa buona per tutte le donne al volante. Credo che avere un campionato per noi sarebbe eccezionale. Sei un grande ispirazione per le donne, quali sagge parole puoi condividere con le altre donne in un mondo di uomini che vorrebbe entrare a far parte degli sport a motore?

Quali aspettative e quali obiettivi ti sei prefissata per il tuo primo anno in Formula Uno?

Direi che se una ce la può fare allora tutte le altre possono! Mantenete la fede, siate forti, dedicate e non perdete mai la motivazione.

Come pilota di sviluppo per il Team Lotus F1 voglio dare il massimo. Come ho detto prima, voglio imparare come si lavora in gruppo su in un team Formula 1, conoscere la macchina e migliorarmi ogni giorno.

Vedi il mondo della Formula 1 compromesso dalla formula E in futuro?

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Non proprio. La Formula 1 ha un sacco di storia e penso che i due siano molto diversi...


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AFFARI

il Segreto negli affari “è conoscere qualcosa che nessun altro sa ” Aristotle Onassis


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Il Re Mida degli hotel Il greco Andreas Panayiotou ha creato un impero dal nulla. Ha investito con gran fiuto e ottimo tempismo nel settore immobiliare, guadagnando una fortuna in una Londra degi anni 90, prima della crisi del credito. Ora è il re indiscusso del settore alberghiero. Il suo segreto? Ama il suo lavoro.

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n uomo d’affari vende un impero residenziale appena sotto il suo prezzo massimo, guadagnando 1 miliardo di sterline poco prima della crisi bancaria e la scarsità del credito. Istinto, fortuna o buona scelta di tempo? Andreas Panayiotou, fondatore, presidente e amministratore delegato di Ability Group, ha fatto un’ importante chiamata strategica nel 2006/07 per vendere le circa 7.000 unità abitative che aveva costruito, per lo più a Londra. Quanti descrivono il suo successo solo con la parola fortuna sono fuori strada. Sarebbe stata comunque la decisione giusta, anche se l’economia non avesse risentito della crisi del credito. C’è ben altro dietro alla fortuna di quest’uomo: è nato nel 1960 nella parte orientale di Londra da una famiglia di immigrati greco-ciprioti. E’ sicuro di sè, è un astuto lettore dei mercati e ha la capacità di pensare in modo strategico. Il suo modo di essere è sottilmente diverso dagli altri manager e in modi che possono sorprendere. La teoria del management si dovrà adeguare al modo di fare business di Panayiotou. Esteriormente, Andreas può essere connotato come un maschio alfa, quando lo incontri nel suo ufficio al sesto piano dell’hotel Hampton by Hilton che la sua società ha costruito, accanto all’aeroporto di Luton. È alto, rasato, sicuro di sé, veste abiti su misura e indossa orologi di design. Tuttavia parla con un notevole rispetto di modestia e dell’importanza di rimanere con i piedi per terra. “Il mio modo di fare business si basa sulle relazioni” – dice. “Si tratta anche di non diventare compiacenti. Mantenere i piedi per terra e accettare di imparare sempre. Siate umili nel mondo degli affari. Ascoltate di più e parlate meno. La maggior parte delle persone di successo, più soldi fanno più diventano arroganti,

mentre il più umile sei... più la gente si fida di te e vuole trattare con te; ci sono persone che tornano da te”. Andreas sottolinea anche la sua responsabilità sociale, dopo aver messo da parte il 30% dei suoi sviluppi residenziali in edilizia sociale. Esprime preoccupazione per la situazione degli acquirenti della prima casa e per gli operatori chiave, essendo elevati gli attuali prezzi degli immobili. Mantiene la residenza nel Regno Unito: “Credo che se il denaro lo hai guadagnato in questo Paese le tasse vadano pagate qui.” Anche se avverte che le alte tassazioni sulla ricchezza sono autolesioniste, e portano gli affari fuori dal Paese. Il suo zelo e professionalità di lunga data con con le imprese di costruzione e lo slogan “la mia parola è il mio impegno”, lo hanno aiutato a formare partnership strategiche con il gigante degli hotel Hilton. “Ci ha colpito dal primo giorno” – ricorda. Gran parte dell’incasso strepitoso ottenuto dalla sua vendita otto anni fa, gli ha permesso di costruire un ancor più florido business nel settore alberghiero, tra cui l’apertura del primo Waldorf Astoria nel Regno Unito. La sua attività, che oggi dà lavoro a circa 3.000 persone, si trova nel bel mezzo di un investimento di 200 milioni di sterline in nuovi hotel in tutto il Regno Unito. Andreas pensa in modo diverso dagli altri. Questo deriva probabilmente da una dislessia non diagnosticata in età scolare. “Mi ha dato un modo diverso di pensare – memorizzare parole, piuttosto che leggerle... riesco a calcolare le offerte nella mia testa. Penso molto per conto mio – sempre. Forse è per questo che ho più successo di altre persone. Un altro punto importante che ti rende diverso, che rende un business di successo, è guardare sempre ciò che gli altri hanno tralasciato – pensare a qualcosa cui nessuno ha pensato”.

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Photos: Stephen Crockford Photography

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Panayiotou ha iniziato la sua attività a metà degli anni 90, in parti di Londra che allora erano fuori moda, ma abbastanza al centro di Londra, come Hoxton e alcune parti di Islington. Il suo primo lavoro è stato quello di contribuire a migliorare la lavanderia dei suoi genitori. Un punto di svolta è arrivato nel 1994 quando ha ristrutturato un appartamento sopra un negozio e lo ha affittato. Si è reso conto che alcune aree erano state sottovalutate e ha ampliato il suo “costruire per fare affari”. Ma, come accadde a molti individui ed imprese che affollavano il settore, i margini vennero schiacciati dalla crisi del 2006/07. “Io ero il più grande latifondista nel Regno Unito. Stavo guardando i rendimenti sul mio investimento – che erano aumentati del ??25% in quel periodo. Poi il mercato ha iniziato a capire il residenziale; ci fu il fenomeno degli immobili a riscatto... i rendimenti sono passati dal 25% a circa il 3% in quel periodo. Per me la cosa era molto semplice: non era un buon investimento.

Finché riesci a prendere più decisioni giuste di quelle sbagliate, rimani davanti

“Nel 2007 mi sono trovato con un grande conflitto interiore. Mi sono ditto: e ora dove andiamo a investire? L’asset class più vicina al residenziale è l’alberghiero. Se pensi agli hotel è possibile aggiungere più valore, cosa che non avviene nel residenziale dove, una volta che si è costruito, ci si affida all’indicizzazione sugli affitti – con gli alberghi è possible, invece, migliorare le strutture – ad esempio costruendo una palestra o spazi per conferenze”. Il suo approccio nel settore alberghiero è simile a quello residenziale. Costruisce e possiede gli edifici, organizzando contratti di gestione con operatori come Hilton. Un’altra caratteristica dove è arrivato in anticipo nel pensiero di gestione è l’importanza del coinvolgimento del suo staff. “Se credono che è anche la loro attività, perché ne beneficiano anche loro, questo è di primaria importanza. Se li spremi, il progetto ne soffrirà.” Come molti uomini d’affari di successo, Panayiotou non sopravvaluta le sue capacità di prevedere gli eventi futuri. Il trucco è rimanere agili e vigili. La sua formidabile agilità mentale è spiegata dal suo cervello, abituato a commerciare, che non si spegne mai. E’ perplesso riguardo all’idea che possa appassionarsi ad un hobby come il golf. Allora, ti prendi una pausa? “‘La gente mi fa sempre questa domanda” alla quale risponde, allegramente e con cortesia. “Se si trova qualcosa che ti piace, non è un lavoro. Se sono a casa e penso al lavoro è perché

sono entusiasta di quello che sto facendo, non lo sento come un lavoro”. Trova comunque il tempo per la famiglia. Ha cinque figli. I suoi due figli grandi lavorano nel settore, ma dice di essere ‘troppo giovane’ per pensare formalmente alla creazione di una società a gestione famigliare da trasmettere alla generazione successiva. Nel frattempo, l’azienda è di proprietà di un trust e tutte le famiglie sono beneficiarie. Molti aspetti del modo di fare impresa di Andreas Panayiotou stanno diventando un mainstream. Le business school riportano i risultati delle ricerche che mostrano l’importanza delle relazioni strategiche, l’impegno dei dipendenti, dell’agile strategia di formazione, e l’evitare un’esuberanza irrazionale. “Nessuno è un genio” – osserva. “In un grande business si incontrano grandi problemi tutti i giorni. Bisogna saper prendere una decisione. Se il lunedi ti trovi cinque problemi irrisolti, mercoledì ne avrai 15, e venerdì esploderai. Finché riesci a prendere più decisioni giuste di quelle sbagliate, rimani davanti”. Nonostante tutto, rimanere con i piedi per terra è anche buono per godersi il successo. L’investitore statunitense e guru Warren Buffett ha notoriamente scelto di rimanere nella sua modesta casa di tre camere da letto a Omaha dopo essere diventato ricco. “Questo è prendere le cose un po’ alla lontana!” – Dice Panayiotou, rilassandosi con un sorriso. Gli piace vestirsi bene, avere una grande casa per la sua famiglia e una bella macchina o due. Ma non fa che il successo gli dia alla testa. Quello spazio è riservato per il pensiero intelligente – afferma. Di Philip Whiteley HEditionMag

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GLOBAL REVIEW Di Roberto Pucciano CEO Anchorage Group Global

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Papua Nuova Guinea

Uno scandalo di corruzione ha colpito Peter O’Neill, primo ministro di questo paese tropicale del sud-est asiatico. Il suo caso è all’attenzione del Leadership Tribunal e, al momento della scrittura, c’è un mandato di cattura per presunti pagamenti illegali. Entrambi i casi sono in attesa di essere esaminati da parte dei giudici. Nel mese di giugno Ken Fairweather, deputato della coalizione di governo, è uscito dai ranghi del partito ed ha chiesto un voto di sfiducia per il Primo Ministro. Gli sforzi anti-corruzione del paese non hanno portato finora buoni risultati. La Papua Nuova Guinea si trova al 139° posto dell’indice di Trasparenza con un punteggio di soli 25 punti su 100. Nonostante ciò, nel mese di maggio, la decisione dalla Corte Suprema di respingere l’offerta degli avvocati del Primo Ministro di posticipare l’indagine sulla corruzione dimostra un buon livello di indipendenza della magistratura. La produzione di petrolio e gas è il motore principale della crescita economica negli ultimi decenni. L’Economist Business Intelligence Unit recentemente ha affermato che: “Nel 2014-15 la produzione su vasta scala del progetto LNG ha portato ad una forte crescita del PIL, ma un’ economia debole non fondata sull’attività mineraria vedrà la crescita diminuire considerevolmente nel 2016.” Gli indicatori di salute e di istruzione sono medriocri ma al di sopra dei livelli più bassi di altri paesi dell’Africa sub-sahariana. L’aspettativa di vita è di 62 anni ed il livello di alfabetizzazione è del 60%. 2

Guyana

Il paese sudamericano della Guyana fa parte del Commonwealth ed è una repubblica con presidente eletto che nel 1970 ha sostituito la monarchia Britannica. Il presidente David Granger è stato eletto nel 2015. Dal cambiamento costituzionale del 1980, il presidente ha poteri esecutivi simili al modello degli Stati Uniti; in precedenza si trattava più di un ruolo cerimoniale.

Granger, un generale dell’esercito in pensione, è a capo di una Partnership per la “National Unity”, un giovanissimo partito politico fondato nel 2011. Il suo Primo Ministro è Mosè Nagamootoo, eletto sempre in quel periodo. La combinazione di un presidente afrocaraibico e di un Primo Ministro con un’eredità culturale asiatica è parte fondamentale della proposta del partito per ridurre le tensioni etniche. Inoltre stanno anche cercando di ridurre la corruzione. La povertà è un problema di lunga data in Guyana, ma il paese sta cominciando a sviluppare le proprie risorse naturali. Secondo la Economist Business Unit, gli investimenti su vasta scala nelle miniere d’oro, così come gli investimenti nel settore pubblico, porteranno ad un’accelerazione della crescita economica nel 2016-17. La corruzione rimane un grosso problema, con il paese che si trova alla 119° posizione nell’indice di Trasparenza. In questo momento è troppo presto per vedere già i risultati del’impegno promesso dal nuovo governo. Anche se si tratta di un paese a basso reddito, l’aspettativa di vita è 69 anni. 3

Polonia

Uno dei primi paesi del blocco orientale ad essere cresciuti in modo significativo in termini economici è la Polonia, uno degli stati più grandi del continente. Può vantare molti indicatori allo stesso livello degli altri stati occitentali. L’alfabetizzazione è superiore al 99%, l’aspettativa di vita è di 75 anni ed è classificato al 30° posto dell’indice di Trasparenza. Infine stiamo parlando di un Paese a stragrande maggioranza cattolica. La società ed il sistema politico si sono adattati bene all’adesione all’Unione europea del 2004. La Polonia ha ricevuto aiuti per favorire lo sviluppo che hanno portato alla modernizzazione delle infrastrutture. L’ex primo ministro Donald Tusk è ora Presidente del Consiglio europeo, incarico che ricopre dal 2014. Nonostante l’economia abbia beneficiato di questi aiuti ed HEditionMag

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investimenti, il punto di partenza al momento dell’adesione all’Unione Europea era molto basso. C’è un grande settore agricolo e molte migliaia di persone sono emigrate in altri paesi dell’UE alla ricerca di lavoro, con il Regno Unito destinazione preferita. Dal momento che nel referendum per lasciare l’UE del giugno 2016 gli elettori britannici hanno votato per il “Leave”, lo status degli immigrati polacchi è diventato incerto. Per alcuni di loro è probabile un ritorno in Polonia, ma è altrettanto probabile che a quelli già residenti nel Regno Unito sarà permesso di rimanere. Il “Conservative Law & Justice Party” (PiS) è salito al potere nel 2015. 4

Repubblica del Ciad

Questo paese nordafricano è scarsamente popolato, una parte è deserto e raramente fa bollettini internazionali. Le eccezioni sono avvenute per eventi negativi di

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denuncia per violenza politica. Negli ultimi anni le insurrezioni islamiche sono state molto frequenti. Il governo e le froze armate francesi hanno dovuto tornare a combattere queste insurrezioni. La Francia ha stanziato una campagna a lungo termine, denominata Operazione Barkhane, iniziata nell’agosto 2014 e con sede principale a N’Djamena, la capitale del Ciad. Nel Maggio 2016 è stato mosso un importante passo verso una maggiore legalità e responsabilità nel momento in cui è stato condannato l’ex dittatore Hissène Habré per la tortura e l’uccisione di migliaia di vittime durante il suo regno tra il 1982 e il 1990. Il caso è stato appoggiato dall’Unione Africana. Al paese manca totalmente uno sviluppo economico e le infrastrutture. Si trova al 185° posto su 188 nell’indice dello “Human Development Report” dello United Nations Development Programme. È un paese produttore di petrolio ma, nonostante ciò, si fonda in gran parte


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grandi riserve di gas che viene principalmente esportato in Russia. La popolazione è poco numerosa, circa 5 milioni. Il Governo è stabilmente autoritario ma l’attuale presidente Kurbanguly Berdymukhamedov è un riformatore. Berdymukhamedov ha ridato la pensione a molti cittadini ed ha dismesso alcuni dei “vanitosi” progetti che tanto stavano a cuore al suo predecessore Saparmyrat Niyazov. Tuttavia anche Berdymukhamedov sta portando avanti progetti di simile portata, per esempio la realizzazione di una statua d’oro che lo raffigura a cavallo. Gli indicatori di salute sono discreti, il livello d’’istruzione elevato, l’aspettativa di vita è 65 anni e l’alfabetizzazione è del 99%. Tuttavia il controllo dello Stato sui media rimane rigido. Stando al “Transparency International”, il Turkmenistan è uno dei paesi più corrotti al mondo, classificato al 154° posto (su 168 paesi) dell’indice di trasparenza. Economicamente il paese dipende fortemente dalle esportazioni di energia. Di conseguenza la recente diminuzione dei prezzi ha creato un serio problema. Nell’aprile del 2016 la Banca Mondiale ha convocato una conferenza per le organizzazioni imprenditoriali e governative proprio in Turkmenistan con l’obiettivo di aumentare la competitività. Uno degli obiettivi principali era quello di aumentare le competenze e favorire lo sviluppo di nuove imprese. 6

sull’economia agricola. Recentemente è stato colpito sia dal calo del prezzo del petrolio a livello mondiale che dalle scarse precipitazioni. I frequenti attacchi terroristici hanno frenato lo sviluppo economico, con le rotte commerciali bloccate dall’organizzazione terroristica jihadista sunnita Boko Haram, con conseguente controffensiva delle truppe ciadiane. Alcuni indicatori di povertà sono incredibilmente bassi. L’alfabetizzazione è solamente il 26% e l’aspettativa di vita è di soli 50.5 anni. Tuttavia vi sono stati alcuni miglioramenti riportati nel recente Report della Banca Mondiale nel quale si evidenzia una minore mortalità infantile e materna. 5

Turkmenistan

Fin dal crollo dell’Unione Sovietica, un quarto di secolo fa, questo paese dell’Asia centrale, situate ad est del Mar Caspio, è stato uno dei paesi più stabili della regione. Ha

Norvegia

Questo paese nordico, noto per essere liberale, è una delle più ricche nazioni pro-capite al mondo, con un’abbondanza di riserve petrolifere ed un’economia molto sviluppata per una popolazione così piccola. La norvegia possiede uno dei più grandi fondi sovrani al mondo. Anche se meno vulnerabile ai prezzi delle materie prime rispetto a molte economie esportatrici di petrolio meno sviluppate, non è stata in grado di rimanere immmune ai recenti cali del prezzo del petrolio. A febbraio 2016 Øystein Olsen, il governatore della Banca centrale Norvegese, ha affermato che il periodo di crescita del fondo sovrano, che durava da 15 anni, è giunto al termine. Nel Maggio del 2016 il governo di Oslo ha provocato un grido di protesta da parte dei gruppi ambientalisti quando ha concesso licenze di perforazione offshore nella regione artica, dando il via al primo settore petrolifero del paese in 22 anni. Il Ministro del Petrolio e dell’Energia Tord Lien ha accolto “Un nuovo capitolo nella storia dell’industria petrolifera norvegese”. Ma gli attivisti hanno affermato come l’esplorazione avverrebbe in un ecosistema molto fragile e con il rischio reale di una grande fuoriuscita. La Norvegia ha un record impressionante per quanto riguarda la lotta alla corruzione trovandosi in 5° posizione nell’indice di Trasparenza. Gli indicatori di salute ed economici sono molto forti. L’aspettativa di vita è 81 anni ed il reddito pro-capite è di $ 68.430. Nel 2015 il Fondo Monetario Internazionale ha classificato sesta la Norvegia nella classifica mondiale davanti a Stati Uniti e Svizzera.

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Il dIlemma: come prepararsI al cambIamento quando Il futuro è Incerto

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orrei iniziare con una domanda: su una scala da 1 a 10 quanto è importante per te il futuro? Considerando che stai leggendo H Ticino Magazine, immagino che starai pensando ad almeno 8. Ed è importante perché pensare al futuro è fondamentale per crescere e migliorare. Questo aspetto è evidente quando si confronta la nostra società con quella del passato. Da cacciatori-raccoglitori, ci siamo evoluti nei cyber-abitanti delle città. Ciò non sarebbe accaduto se non avessimo pensato a come poter fare meglio le cose, più facilmente ed a costi più minori. Qualsiasi cosa sappiamo riguarda il futuro. Se non avessimo obiettivi, pianificazione, o l’immaginare il futuro, rimarrebbe solo il comportamento impulsivo. Non saremmo neppure in grado di alzarci e andare in bagno, per non parlare di sopravvivere e prosperare. Il tipo di pensiero futuro che riusciamo ad esprimere meglio è in gran parte relativo al compito da svolgere nel futuro prossimo: cosa dobbiamo fare. Affrontiamo incertezze e sfide quando l’orizzonte temporale si allunga e il compito si allarga. Per immaginare il futuro, bisogna essere in grado di pensare ad oggetti che non si vedono. Devi riconoscere gli oggetti invisibili che possono cambiare ed influenzare gli altri. I bambini iniziano

a sviluppare questo concetto tra i 4 e gli 8 mesi di vita con i genitori quando orsacchiotti iniziano a scomparire. Ci vogliono altri 3 anni prima di poter cominciare a cogliere ciò che significa pianificare il futuro. I più piccoli potranno dire cosa accadrà per il loro compleanno. Ma questa non è una visione del futuro. È la conoscenza di un copione delle feste di compleanno. Per avere una visione sul futuro, è necessario capire cosa può nascondere il futuro e pianificare in base a ciò. Due scienziati canadesi hanno chiesto a dei bambini di scegliere diversi oggetti da portare in un viaggio. Solo i bambini dai 4 anni in su hanno preso qualcosa di utile in caso di emergenza e noia. I bambini più piccoli hanno preso solo snack. Grazie a questo studio che sappiamo che il pensiero futuro si sviluppa intorno all’età di 4 anni. Si tratta di pensiero lineare relativo a causa ed effetto. Come adulti, abbiamo ancora difficoltà a far fare al nostro cervello dei ragionamenti più complessi riguardo al futuro. Non possiamo davvero farne a meno a causa delle attuali limitazioni biologiche del cervello umano. Pesando solo 3 chili, i nostri cervelli rappresentano circa il 2% del nostro peso corporeo mentre usano circa il 20% del nostro approvvigionamento energetico. Comprensibilmente, il nostro cervello cerca di risparmiare il più possibile.

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La maggior parte dei nostri ragionamenti vengono fatti con il pilota automatico. Si inizia a pensare deliberatamente quando le circostanze ci sorprendono, ma l’analisi razionale è faticosa. Così, quando la facciamo, cerchiamo di sviluppare regole pratiche per affrontare più facilmente questi tipi di sorpresa. Generare regole pratiche è la nostra risposta per risparmiare energia ma allo stesso tempo porta a un punto cieco per la complessità nel nostro ambiente più ampio. C’è un meraviglioso libro sulla probabilità. A volte, quando piove, mi piace guardare le probabilità di un uomo e il numero di partner sessuali che ha avuto per proteggere il suo ego (1 su 7.1). O su quante persone mangiano toast a colazione (1 su 20). Le probabilità di cui vale la pena parlare sono la probabilità avete di trovarvi a leggere questo articolo, oggi, ora ed in questo luogo. È prossima allo zero. Perché per permettervi di leggerlo, tutti i vostri antenati in 10.000 anni di evoluzione umana, dovevano nascere, trovare un compagno ed avere un figlio sano. Niente malattie, incidenti mortali prematuri, disastri naturali. Per non parlare del vostro gusto per il tema del futuro che doveva sbocciare contro ogni previsione. (Qualcuno ha fatto i conti e la probabilità è 1 su 10 alla 974.076 potenza). Ricordate i due vasi con le palline di marmo bianche e rosse che i nostri insegnanti utilizzavano per spiegare le probabilità? Ebbene, il futuro, come la storia, ha troppi vasi con biglie. Le nostre vite sono costituite da moltissimi eventi che possono o non possono essere collegati, di cui si può o non si può essere a conoscenza, e che si sviluppano in parte al di fuori del nostro controllo e nel corso del tempo. Quindi no, il futuro non è prevedibile. Né da profani, né da esperti. Molti esperti hanno fatto previsioni totalmente sbagliate. La differenza tra esperti e profani è la quantità di esperienza, ma condividono ancora gli stessi punti ciechi per il cambiamento.

Come la famosa citazione dell’amministratore delegato di IBM, il quale ha affermato che il mercato mondiale dei computer non sarebbe stato più grande di 5 PC. O Decca Recording, che ha respinto i Beatles: “Non mi piace il loro sound, la musica per chitarra è sulla via del declino”. Queste persone devono avere seri rimpianti. Ma le sfide globali sono reali. Affrontiamo cambiamenti climatici, anche se gli economisti ed i politici non hanno ancora previsto con precisione cosa significano 6 gradi in più e che effetti ha in termini di danni reali.

Quando si “ affronta il dilemma del futuro ci sono solo due vie d’uscita. La prima risposta è la flessibilità e la seconda è il futuro che desideriamo

Affrontare sfide come la scarsità di materie prime, l’aumento delle differenze di reddito e l’emergere di molte tecnologie interessanti e forse dirompenti. Le sfide cui non possono essere in grado di sfuggire sono solo quelle legate all’innovazione. Quando si affronta il dilemma dal futuro ci sono due vie d’uscita. La prima risposta è la flessibilità e la seconda è il futuro che desideriamo. La flessibilità di risposta ha dimostrato tutto il suo valore. Prendete l’IBM. Nei primi anni 1990, i prezzi delle azioni

erano in calo e fu assunto un nuovo CEO. Appena nominato, Louis Gerstner pronunciò le famose parole: “L’ultima cosa di cui IBM ha bisogno è una visione”. Invece di concentrarsi sul core business, IBM ha iniziato a concentrarsi sul cambiamento dell’ambiente. I dipendenti sono stati premiati per correre rischi e prendere decisioni imprenditoriali e la Ricerca e Sviluppo ha ottenuto maggiore importanza. Tutto ciò che poteva essere brevettato è stato brevettato. IBM era pronta a cogliere le opportunità. Con questa strategia, IBM è passata da un fatturato di 62,7 miliardi di dollari, con una perdita netta di 8.1 miliardi nel 1992, a 85,9 miliardi di dollari e un utile netto di 7.7 miliardi nel 2001. Inseguire il futuro desiderato è un altro, più appassionante, approccio che rende più facile radunare le truppe. Il mondo in cui viviamo è in gran parte la conseguenza della messa a fuoco delle nostre azioni. È la conseguenza delle decisioni che prendiamo per le cose che facciamo e che abbiamo scelto di non fare. Questo punto di vista lascia a noi l’iniziativa e la scelta della direzione del nostro futuro. Ci dà la responsabilità di creare un futuro per cui valga la pena lavorare. È anche un modo più onesto di convivere con la realtà. Invece di concentrarsi su possibile o probabile futuro, il futuro desiderato non porta ad un falso senso di certezza. Al contrario, è come un bambino. Solo le prime fasi sono visibili e l’idea matura è temporaneamente confinata nel nostro cervello. Ha bisogno di protezione e cura per crescere. Come futurista, o meglio, consulente di strategia con un orizzonte molto lungo, sono irremovibile nella mia lotta per le valutazioni critiche di tendenze e visioni. Non sono una che fa finta di sapere cosa porterà il futuro. Ma so che le grandi cose sono possibili a patto che ci si concentri ed allo stesso tempo si tengano d’occhio i primi segnali di cambiamento.

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BREXIT – E ORA? In seguito alla vittoria del “Leave” durante il referendum del 23 giugno, il Regno Unito è entrato in un periodo di incertezza politica ed economica poichè la gente sta aspettando di capire quale sarà la prossima mossa del governo britannico. Ma mentre il risultato del referendum ha diviso il paese, la Gran Bretagna non ha ancora dato il via al processo per l’attuazione del risultato stabilito. Il processo giuridico attraverso il quale uno Stato membro informa l’Unione Europea della sua intenzione di uscire dall’Unione e che obbliga l’UE a cercare di negoziare un accordo di uscita è stabilito dall’articolo 50 del Trattato di Lisbona. Ma il ricorso a tale articolo è stato messo in stand by dalle dimissioni del primo ministro David Cameron. David Cameron era un sostenitore del “Remain” e si è rifiutato di avviare il processo di uscita dall’UE descritto dall’articolo 50. Al contrario ha deciso di rimanere come Primo Ministro di transizione fino a quando verrà scelto il nuovo leader del Partito Conservatore. Entrambi i maggiori partiti del Regno Unito si stanno affrontando dopo che i deputati dell’opposizione di sinistra del partito laburista hanno approvato una mozione di sfiducia nei confronti del loro leader Jeremy Corbyn, mettendo in discussione la mancanza di leadership mostrata durante il referendum. Con entrambi i partiti impegnati a fronteggiare i rispettivi problemi interni, i colleghi europei sembrano aver deciso di aspettare fino ad ottobre la ristabilizzazione della Politica Britanica e l’elezione di un nuovo primo ministro. È probabile che il processo di negoziazione sia complicato e lungo, al momento si prevedono diversi anni per completarlo. Ci sono state proposte per la creazione di un nuovo accordo commerciale tra il Regno Unito ed il mercato unico dell’UE che però dovranno aspettare fino a quando i negoziati per uscire dalla UE saranno completati. Una volta usciti definitivamente dalla UE, gli scambi commerciali tra le due parti continuerebbero nell’ambito del World

Trade Organization (WTO) in attesa di un nuovo accordo sul libero scambio. Al momento i paesi europei sembrano divisi su come reagire a questa decisione senza precedenti di uno Stato membro di uscire dalla UE così come i politici britannici sono incerti su quelli che dovranno essere i termini della separazione.

È probabile “ che il processo di negoziazione sia complicato e lungo, al momento si prevedono diversi anni per completarlo

Infatti la resistenza ad attuare il processo di Brexit ha cominciato ad emergere in alcuni ambienti della Gran Bretagna. Alcuni esperti sostengono che sia incostituzionale o che metta l’unità del Regno Unito in pericolo. Le obiezioni aumentano perché la Scozia e Irlanda del Nord hanno votato per il Remain, e, a differenza di alcuni altri paesi, i referendum nel Regno Unito non prevedono una soglia minima per la vittoria o per l’affluenza alle urne. Il risultato è stato una vittoria di misura per la campagna del Leave vinta sui voti inglesi, e dove altre due parti costitutive dell’Unione hanno votato contro il risultato finale. In Irlanda del Nord, Sinn Fein, il partito nazionalista per la riunificazione pro-irlandese, ha già

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chiesto un referendum sulla riunificazione. Nel frattempo i leader nazionalisti scozzesi hanno già avvertito che è molto probabile la richiesta di un secondo referendum per l’indipendenza scozzese. È possibile che la nuova leadership del partito conservatore porti ad una retromarcia del referendum per il Brexit. Ma al momento i leader britannici stanno cercando di affrontare il problema. Nel frattempo gli apparati governativi stanno cambiando dal momento che i politici britannici si sono messi al lavoro per limitare l’incertezza del periodo di transizione per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Un gruppo interministeriale di business engagement è già stato istituito, presieduto dal Business Secretary Sajid Javid e contando come membri uno stuolo di ministri di alto livello, tra cui i ministri per l’Energia, la Difesa e per il commercio e gli investimenti, oltre al segretario del Tesoro ed il ministro degli Esteri. L’obiettivo del gruppo è quello di coordinare l’engagement con la comunità imprenditoriale e chiarire le problematiche delle imprese relative alla fine dell’adesione della Gran Bretagna all’Unione Europea. La fiducia delle imprese ha subito un colpo in seguito al referendum, ma sia il governo del Regno Unito che la Banca d’Inghilterra hanno risposto prontamente. Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra, ha accennato ad un pacchetto di stimolo per l’estate in modo da aiutare l’economia britannica. Nel frattempo è stato stabilito una nuova EU Referendum Unit all’interno del Cabinet Office che esaminerà le opzioni per il futuro rapporto del Regno Unito fuori dell’UE con gli Stati europei e gli altri paesi stranieri. È stato anche annunciato che la Gran Bretagna lancerà missioni commerciali di alto livello in Cina, India, Stati Uniti e nel Commonwealth dal momento che si sta preparando per la l’uscita dall’UE. Con gli eventi in continua evoluzione è impossibile prevedere esattamente quello che sarà il risultato dell’uscita della Gran Bretagna dall’Europa. Il paese sta certamente tenendo le sue opzioni aperte – ma la decisione di interrompere quarant’anni di appartenenza ha spostato 32

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i rapporti di forza, le competenze ed il talento più verso Bruxelles piuttosto che verso le istituzioni Britanniche. Lord Hill, il commissario europeo del Regno Unito ha già dato le dimissioni a seguito del voto e l’influenza britannica in seno all’UE è evaporata anche se non ha ancora effettivamente avviato la sua uscita. I rapporti con gli Stati Europei non finiranno ma sono già in fase di riallineamento per il processo di pre-uscita. L’attività del governo britannico nel prossimo decennio sarà quella di costruirne nuovi rapporti che sostituiscano i vecchi, ed a un raggio d’azione molto più ampio.

Con gli eventi in “ continua evoluzione è impossibile prevedere esattamente quello che sarà il risultato dell’uscita della Gran Bretagna dall’Europa



| CULTURA

Un uomo diventato Sindaco:

MARCO BORR ADORI Si chiama Marco Borradori ed è uno dei personaggi più in vista nel Ticino: avvocato e notaio, è stato eletto Sindaco di Lugano nel 2013 e, con onestà, professionalità e passione per il suo lavoro sta facendo crescere la Nuova Lugano, sostenuto dai luganesi e dalla Lega dei Ticinesi.

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olti i progetti cui il suo Municipio sta lavorando, in un momento storico in cui il Ticino si apre a nuovi flussi turistici grazie ad Alptransit, in presenza di un’espansione urbanistica e abitativa della città, di nuovi poli culturali e ricettivi presenti e in divenire. Presidente a più riprese della Regio Insubrica è, da sempre, considerato la “faccia presentabile” della Lega.

Il suo percorso verso la Politica Nato e cresciuto a Lugano, classe 1959, studia diritto a Zurigo e nel 1986 inizia a lavorare come avvocato e notaio. Conquistato dalla logica del diritto, frequenta la scena politico-finanzaria ticinese e, come semplice cittadino, discute animatamente anche di Lugano. Grazie al suo modo di fare sempre sorridente, cortese e propositivo si guadagna la simpatia, il rispetto e la fiducia del fondatore della Lega, Giuliano Bignasca, conosciuto per caso a un matrimonio sul finire degli anni ‘80, che lo invita successivamente a entrare a far parte del movimento. “Rimasi colpito da lui, era un personaggio strepitoso, umanamente e politicamente – afferma Mi ha telefonato e mi ha chiesto se volevo candidarmi per la Lega. La prima volta gli ho detto di no, ma quattro mesi dopo ho accettato. La passione è arrivata piuttosto in fretta perché ho avuto la possibilità di lavorare concretamente per qualcosa in cui credevo 34

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molto, la mia città e il mio cantone, e di fare le cose per bene”. Lascia dunque il suo lavoro di avvocato e notaio per dedicarsi a tempo pieno alla politica. “Mi sembrava giusto mettere tutto me stesso in questa avventura che stava iniziando e che mi stava “prendendo” molto. E’ stata una scelta giusta e non ho mai rimpianto nulla”.

I primi anni con la Lega e l’elezione a Sindaco E’ con Giuliano Bignasca, all’indomani della costituzione del movimento della Lega dei ticinesi. Nel 1991 viene eletto, con Flavio Maspoli, in Consiglio Nazionale. Poi, nel 1992, entra per la prima volta in Municipio a Lugano, dove – dopo un “intervallo” di 18 anni nel Governo cantonale – dall’aprile 2013 ricopre la carica di sindaco. Ha retto, in Consiglio di Stato, per 18 anni le sorti del Dipartimento del territorio, che gli era stato affidato in un momento cruciale: quello in cui il Cantone, per gestire e risolvere una volta per tutte l’annoso problema dell’eliminazione dei rifiuti, era chiamato a scegliere il relativo impianto di smaltimento e, quindi, la tecnologia a cui affidarsi. Altri temi tra i tantissimi che l’hanno visto in prima fila sono: la creazione della Comunità tariffale e l’abbonamento Arcobaleno, il potenziamento dei trasporti pubblici e l’introduzione dei treni TILO, l’A2-A13, Alptransit, la realizzazione della galleria Vedeggio-Cassarate. Oggi porta avanti con impegno e passione questi e altri progetti per rilanciare, assieme al suo Municipio, Lugano.


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| CULTURA

Il rapporto con la popolazione Grazie alla dimensione ancora relativamente contenuta del territorio (per quanto Lugano sia la seconda città svizzera per estensione territoriale), Marco Borradori si è dotato di strumenti di comunicazione efficaci e capillari per dialogare con i cittadini. “Lugano è una città divenuta importante, con i suoi 68.000 abitanti – dice. Essere sindaco di Lugano è un onore ma vuol dire anche responsabilità, impegno, sapere che per le tue azioni e per quelle dell’esecutivo che dirigi ci sono persone che ti guardano, che si fidano, che credono in te e nei tuoi colleghi, che ti stimolano e ti criticano.” A Lugano il contatto con la popolazione è piuttosto diretto. “Mi fermo spesso a parlare con i cittadini proprio dei problemi che li toccano direttamente; qui la cinghia di trasmissione tra politico e cittadino è molto corta. Faticoso ma affascinante.” – prosegue. La gente lo stima, lo segue, anche perché vede in lui non un politico diventato Sindaco, ma un uomo diventato Sindaco; un cittadino che non ha mai perso il contatto con il tessuto urbano, che non si è mai montato la testa.

Testa in Svizzera e cuore a Lugano Si parlava di una sua possibile candidatura a livello federale, ma lui ha scelto di rimanere a fare il sindaco per il legame che ha con la sua città. Dietro questa scelta c’è l’amore di Borradori per Lugano e per il territorio: “Avevo iniziato a lavorare a Lugano da soli due anni e mezzo e non mi sembrava serio tentare altre strade; volevo e desidero rimanere qui e cercare di fare sempre meglio, per questo ho lasciato stare la politica a livello federale”.

Gli ottimi risultati per le casse comunali Riesce a chiudere il Consuntivo comunale del 2014 con un disavanzo di 2,8 milioni di franchi contro i 36,5 milioni di deficit preventivati. Un risultato che ha del prodigioso, se si pensa che a Consuntivo 2013 il disavanzo ammontava a 50 milioni di franchi. Il Municipio di Borradori e il sindaco stesso sono stati come dice lui: “bravi e fortunati al tempo stesso”. “Per ottenere questi risultati – afferma il primo cittadino – abbiamo dovuto mettere in atto delle misure di risparmio talvolta anche molto impopolari, e abbiamo avuto il coraggio di tenere duro nonostante le critiche; siamo stati fortunati poi perché non sono scappati troppi contribuenti, anche se ci siamo trovati nella scomoda posizione e nella necessità di dovere aumentare le imposte.”

Il Risanamento delle finanze e il Pareggio del Bilancio Con questi risultati non si può che essere ottimisti e il Municipio di Lugano, infatti, prevede di raggiungere

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il pareggio di bilancio già nel 2018, se continuerà a lavorare sodo e in modo serio come ha fatto finora. E’ fiero quando asserisce che: “negli ultimi 3 anni siamo riusciti a rimettere in sesto i conti della città, anche se la guardia non può essere abbassata. La situazione finanziaria di Lugano era delicatissima e molto problematica; abbiamo riorganizzato completamente l’amministrazione cittadina e razionalizzato le risorse e i processi interni. Oggi siamo sulla buona strada per il risanamento duraturo delle finanze pubbliche, e questo è un traguardo importante perché senza finanze sane non si può fare politica, non si può essere progettuali, non si può realizzare niente”. Il programma del Municipio prevede la realizzazione di diversi progetti: alcuni grandi, che avranno un respiro di diversi anni, altri più minuti, ma molto concreti, sempre nell’interesse della popolazione. Si punterà dunque sul binomio vincente rigore e realizzazione di progetti importanti.

L’importanza del Turismo Lugano è una città accogliente, un crocevia di persone, spesso di passaggio per altre destinazioni svizzere e italiane. Oggi il Sindaco vede delle potenzialità notevoli per la città dal profilo dei turisti, attratti sia dall’ambiente e dal paesaggio (lago, montagne), sia dai servizi offerti dalla città (dal nuovo polo culturale alle griffes delle boutiques del centro).

mettere a disposizione “diPossiamo chi vuol investire in Lugano condizioni interessanti: fiscalità e burocrazia migliori che altrove

Grazie alle recenti aggregazioni il territorio di Lugano è per più del 60% verde, un dato che sicuramente fa piacere a un certo tipo di turismo. Per Borradori: “il turismo di Lugano si compone di persone spesso non giovanissime che ricercano tranquillità, la possibilità di vivere il lago ma anche di fare escursioni in montagna. Persone che vogliono godere della cultura e della musica che si trova in Città. Ciò che rende attrattiva Lugano è la qualità di vita, la sicurezza e lo splendido paesaggio”.

L’Alptransit Da poche settimane è stata inaugurata Alptransit, il treno ad alta velocità che collegherà le città svizzere con Lugano e il Ticino e apporteranno un’importante riduzione


dei tempi di percorrenza. Chi dovrà percorrere il tragitto tra Zurigo e Lugano impiegherà circa 40 minuti in meno rispetto a oggi in un primo tempo, e poi più di un’ora in meno (a partire dal 2020). Il sindaco ne è convinto: “essere più facilmente accessibile per una città è un elemento di richiamo importante, i tempi di percorrenza si riducono; per noi la città svizzera di riferimento è Zurigo, che potremo raggiungere (e gli Svizzeri tedeschi potranno raggiungere noi) in meno di 1 ora e 40; si tratta di un vantaggio significativo, sia dal punto di vista turistico che economico, commerciale e culturale. Di recente abbiamo aperto un prezioso centro culturale, e ci aspettiamo molto da questa infrastruttura che potrà costituire una chiave di volta per la nostra regione e il nostro cantone”.

Una città simbolo di sicurezza e legalità Uno degli elementi attrattivi nei confronti dei Paesi esteri è proprio la sicurezza; Lugano, essendo relativamente piccola, è facilmente controllabile e questo la rende una delle tre città più sicure della Svizzera. Il Sindaco punta su sicurezza e qualità di vita per attrarre nuovi cittadini e futuri contribuenti. “Possiamo mettere a disposizione di chi vuol vivere e investire a Lugano delle condizioni interessanti, quali una fiscalità di sicuro non opprimente e una burocrazia certamente non asfissiante, con un’Amministrazione vicina al cittadino.” – afferma Borradori. Per molti italiani, Lugano è stata vista per anni come un porto sicuro per l’evasione fiscale. “La piazza finanziaria sta lavorando per diventare sempre più un centro di grande competenza e di alta professionalità. La piazza finanziaria è in una fase di riposizionamento importante, talvolta dolorosa per la perdita di numerosi posti di lavoro. Oggi il segreto bancario ha perso gran parte del suo significato. Ora le banche sono sottoposte a controlli rigorosissimi e richiedono ai propri clienti, offrendo a loro volta, correttezza e trasparenza”.

Lugano e la Cultura La cultura è oggi forse l’aspetto più interessante e innovativo per la città. Lugano a livello musicale ha già dato e ricevuto tanto in termini di consensi. Oggi, con la recente apertura del nuovo Polo Culturale, il “Lac”, si è spalancata una porta piuttosto ampia per puntare sulla cultura come elemento di crescita per noi stessi e per la società e come opportunità per attrarre un certo tipo di turismo.

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| CULTURA

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Il settore immobiliare e lo scenario abitativo Lugano resta sempre una piazza interessante per nuovi investimenti immobiliari. A parere del Sindaco “con Alptransit, alcune zone diventeranno particolarmente interessanti, nasceranno nuove infrastrutture e abitazioni. Ora siamo in una fase di assestamento.

Lugano oggi conta 68.000 “ abitanti, ma 12 anni fa erano solo 28.000. Ora vogliamo far sentire ogni cittadino parte integrante del Comune

Lugano oggi conta 68.000 abitanti, ma appena 12 anni fa erano solo 28.000. C’è stata una crescita importante dovuta alle aggregazioni, alcuni comuni vicini ora sono diventati dei quartieri della città e ciò richiede a noi politici un contatto più marcato e costante con la popolazione. Essenziale (e difficile) è far sentire il cittadino degli ex comuni parte integrante di Lugano, senza fargli però perdere le sue radici e peculiarità ” – prosegue Borradori.

Manovre e Idee per la Grande Lugano “Il mio sogno è quello di una città sempre più bella, avere una cura maggiore, un’attenzione più pronunciata per l’ambiente, il paesaggio e anche per il costruito” – afferma Marco Borradori.” A Lugano l’edilizia ha giocato e gioca un ruolo importante, nel bene e nel male. L’obiettivo del Sindaco è cercare di contenerla, laddove è possibile, e valorizzarla. “Stiamo per realizzare il Piano regolatore unico per tutta la città, grazie al quale riusciremo a dare alla bellezza il giusto peso.” “Vogliamo fare in modo che quello che c’è di prezioso venga tutelato e valorizzato. Abbiamo degli architetti in grado di realizzare progetti molto interessanti – prosegue Borradori – Lugano è una città turistica, quindi sarà importante anche coinvolgere attivamente gli operatori del settore (albergatori, ristoratori e tutti coloro che hanno un contatto con il pubblico). Vogliamo che credano nella possibilità che Lugano cresca e non si pieghino al pessimismo. La politica può e deve stare accanto al privato”. “Nei prossimi anni – prosegue – vorremmo vedere realizzato il nuovo Centro turisticoalberghiero e congressuale, che permetterà alla città di diventare più accogliente. C’è poi, accanto al Polo

Sportivo e degli eventi, lo sviluppo del Nuovo Quartiere di Cornaredo, che grazie alla galleria VedeggioCassarate, aperta quattro anni fa, può diventare interessante per uffici, attività amministrative e per unità abitative e porsi così come una pregiata porta d’ingresso della città”.

Come rendere più attrattiva la città Lugano riveste un ruolo di primaria importanza: è la porta di entrata in Svizzera da Sud. La città però ha degli orari di apertura dei negozi piuttosto restrittivi, il che costituisce un limite a parere del Sindaco. “Oggi non possiamo negare di avere degli orari di apertura non particolarmente attrattivi per chi vuol venire da noi. E’ un problema che tocca tutta la Svizzera. Il turista che viene qui di domenica trova spesso una città spenta. Questo è senz’altro un elemento da migliorare per rendere la città più accogliente”. Tante idee e proposte di un uomo che prima di essere un politico è un uomo che si impegna e si appassiona, che incarna le volontà e i sogni dei luganesi. Di Valentino De Pietro

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MILAN – LONDON thesavilecompany.com



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| EDUCAZIONE

d’Elite

IstruzIone

Siamo andati alla ricerca delle scuole più prestigiose al mondo – Istituti che permettono ai bambini di avere a disposizione semplicemente il meglio. Insegnanti di fama mondiale e le migliori attività educative. Queste scuole private (note nel Regno Unito come scuole pubbliche) offrono la migliore educazione a 360° che si possa immaginare. Le tasse di iscrizione non comprendono libri, vestiti o altri corsi extra-curriculari opzionali.

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TASIS – La scuola americana in Svizzera

Fondata nel 1956 da M. Crist Fleming, è il primo college americano in Europa, un meraviglioso campus di 9 acri che si affaccia sul Lago di Lugano e sulle Alpi. La TASIS fornisce agli studenti un’ottima preparazione per l’università. L’offerta formativa comprende anche un Advanced Placement, un diploma Internazionale e il corso di inglese come seconda lingua. Gli studenti della TASIS vivono e studiano in edifici storici che sono stati riqualificati specificatamente per un uso moderno della didattica. Viaggi studio e sportivi, tra cui una settimana di sci, sono a completa disposizione degli studenti. Località: Montagnola, Collina d’Oro,Lugano, Ticino, Svizzera Fondazione: 1956 Tassa di iscrizione: £ 40.000 Alumni degni di nota: Jeanie Cunnigham, Darby Hinton, Victor Kraatz, Jennifer Missoni, Jack Savoretti, Ferit ?ahenk, Isaac Tigrett, Billy Zane, Laura Wasser, Francesca Gregorini. Vantaggi: La scuola ha laboratori di informatica, sale per la musica, un teatro, due palestre, un’enorme biblioteca, laboratori d’arte e perfino un laboratorio fotografico. La TASIS offre corsi di danza, ginnastica, badminton, tennis, yoga, pilates, escursioni e molto altro. Il dipartimento delle arti offre anche alcune attività insolite come la ceramica, l’architettura ed il design.

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Hurtwood House

Oltre all’eccezionale background accademico, Hurtwood House è ben nota per la sua creatività, è un centro di eccellenza nel quale viene posta molta attenzione sul tema del Performing and Creative Arts. La scuola offre opportunità eccezionali agli aspiranti attori, cantanti, artisti, designer, compositori e registi. Località: Dorking, Surrey, Inghilterra Fondazione: 1970 Tassa di iscrizione: £ 43.000 Alumni degni di nota: Emily Blunt, Ben Chaplin, Hans Zimmer, Aidan Gillen, Leah Wood e Jack Huston. Vantaggi: Molte gite scolastiche, viaggi e visite. Per quanto riguarda lo sport, è possibile praticare dal golf al cricket, andare in palestra, equitazione e mountain bike. Per quanto riguarda l’area artistica, vengono proposte attività relative allo spettacolo, musica, studi cinematografici e persino fotografia.

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Brillantmont International School

Una scuola a conduzione familiare con oltre 130 anni di esperienza. Brilliantmont International School è un collegio nel centro di Losanna per ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni. La scuola offre programmi accademici in lingua inglese riconosciuti a livello internazionale che permettono agli studenti di poter accedere alle università di tutto il mondo.

Località: Lausanne, Svizzera Fondazione: 1882 Tassa di iscrizione: £ 56,100 Vantaggi: L’offerta extra-curriculare comprende il Model United Nations ovvero conferenze per studenti in cui vengono simulate assemblee dell’ONU, servizi per la comunità ed attività sportive come per esempio pallanuoto, zumba, spinning e persino yoga e Pilates. Inoltre vi è l’opportunità di entrare in un gruppo rock, suonare uno strumento o partecipare a corsi di fotografia e giornalismo. Per quanto riguarda i viaggi culturali viene proposto di andare all’opera, vedere un balletto o assistere ad un concerto di musica classica.

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St. George’s School, Svizzera

L’obiettivo di questo istituto è consentire a ciascun alunno di raggiungere il suo pieno potenziale accademico e garantire un ambiente equilibrato e sicuro in cui gli studenti siano incoraggiati e guidati a sviluppare la creatività e la propria forma fisica. Fondamentale è anche lo sviluppo della curiosità intellettuale, così come è fondamentale che l’educazione ricevuta aiuti gli studenti ad acquisire un equilibrio personale di auto-consapevolezza e una fiducia tale che permettano loro di cogliere le opportunità ed affrontare le sfide della vita. Località: Clarens, Svizzera Fondazione: 1927 Tassa di iscrizione: £ 57,251 HEditionMag

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Vantaggi: Questa scuola offre una molteplicità di attività extra-scolastiche: sport da combattimento, arrampicata su roccia, movie editing, studio recording, dibattiti, breakdance, sci, coro, cucito e orchestra jazz.

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Leysin American School

La Leysin American School coltiva i talenti e motiva gli studenti a raggiungere il successo nel campo dell’istruzione, dello sport e delle arti. Unisce gli studenti di tutto il mondo con lo scopo di creare una comunità universitaria con una prospettiva globale unita ad un ambiente familiare. La sua volontà di mantenere forti legami con gli studenti ed i genitori sostiene la formazione dagli 8 ai 12 anni e si conclude con il diploma internazionale o il diploma riconosciuto negli Stati Uniti. Località: Leysin, Svizzera Fondazione: 1961 Tassa di iscrizione: £ 57.438 Vantaggi: Viaggi culturali obbligatori in Romania, Croazia, Italia, Germania, Repubblica Ceca e tanti altri ancora. C’è anche un programma di sviluppo imprenditoriale. Inoltre, la scuola è abbastanza attenta alle tematiche ambientali: l’acqua calda nei dormitori è fornita dall’energia solare.

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Lyceum Alpinum Zuoz

Circa trecento studenti tra i 12 ed i 18 anni provenienti da tutto il mondo seguono programmi che li porteranno al Diploma Internazionale (IB), alla maturità svizzera (tedesco) o al diploma bilingue svizzero (tedesco / inglese) ed al diploma tedesco. In questa scuola la tolleranza, il fair play ed il rispetto per i valori della comunità vengono posti al centro dell’educazione. Località: Zuoz, Svizzera Fondazione: 1904 Tassa di iscrizione: £ 59.287 Alumni degni di nota: Gunther Sachs e Thomas Gold Vantaggi: Accesso ad una molteplicità incredibile di attività fisiche tra cui snowboard, sci di fondo, pattinaggio di figura, sollevamento pesi, body building, cricket, alpinismo, windsurf e passeggiate a cavallo. Inoltre ci sono corsi opzionali come latino, spagnolo, attualità, artigianato, teatro, disegno, filosofia, storia dell’arte e la contemplazione dell’arte.

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Aiglon College

Aiglon College è un collegio Svizzero privato creato sul modello dei collegi britannici. Questa scuola ha student provenienti da tutto il mondo. Si tratta di una scuola indipendente, non-profit, situata tra le Alpi svizzere. Località: Chesiers, Svizzera Fondazione: 1949 Tassa di iscrizione: £ 69.163 Alumni degni di nota: Sheherazade Goldsmith; Fran?ois Grosjean; Leka, il principe ereditario di Albania; Laura Harring; Alan Merril; Roger Field; Abhishek Bachchan e Rohan Sippy. Vantaggi: Offre attività all’aria aperto come sci alpino, mountain bike, canoa, arrampicata su roccia incluse le spedizioni sulla Via Ferrata. Inoltre la scuola incoraggia i suoi studenti a mettersi al servizio della comunità e partecipare alle gite culturali che spaziano dal campeggio in montagna alle escursioni.

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Institut auf dem Rosenberg

Attitudine e partecipazione vengono valutate attraverso una consulenza personale. L’Institut auf dem Rosenberg da molta importanza alla ricerca del sistema scolastico migliore per ciascun studente. Località: St. Gallen, Svizzera Fondazione: 1889 Tassa di iscrizione: £ 66.973 esclusi extra Alumni degni di nota: Mario Molina, Gunther Sachs, Christopher O’Neill, Alexander, Principe ereditario di Hohenzollern Vantaggi: Escursioni e gite d’istruzione a Zurigo, Ginevra, Lugano, Lucerna, Parigi, Milano, Monaco di Baviera e Innsbruck. Le attività sportive comprendono slittino, pattinaggio su ghiaccio, scherma, pattinaggio, sci d’acqua ed il golf.

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College Alpin Beau Soleil

Fondato nel 1910 il College Alpin Beau Soleil è uno dei collegi private più antichi in Svizzera. Di proprietà della famiglia Meyer fino al 2010, divenne in seguito di proprietà della Nord Anglia Education. Quest’ultima è un’organizzazione leader nel mondo dell’istruzione di alta qualità, responsabile di 35 scuole in 14 paesi che educano 23.600 studenti.

Località: Villars-sur-Ollon, Svizzera Fondazione: 1910 Tassa di iscrizione: £ 75.600 Alumni degni di nota: Charlotte Gainsbourg; Jacques Villeneuve; JeanDaniel Dätwyler; Principessa Maria di Danimarca; Guglielmo di Lussemburgo; Il principe Louis di Lussemburgo; Félix di Lussemburgo e Claire Lademacher. Vantaggi: Spedizioni umanitarie per orfanotrofi in Madagascar, Tanzania, India ed Uruguay. I viaggi culturali spaziano dalla Nuova Zelanda, Marocco, Ghana e India fina a Giappone e Cina. Inoltre ogni anno alcuni studenti scalano il Kilimanjaro. La scuola dispone anche di un ristorante, un centro artistico e uno studio di registrazione digitale.

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Institut Le Rosey

Tutte le grandi scuole cercano di essere uniche, di distinguersi dai rivali e di mantenere il loro carattere. Le Rosey è profondamente orgogliosa di non aver affatto la necessità di partecipare a questa ricerca in quanto si sente intrinsecamente diversa da tutte le altre scuole internazionali – non in quanto si considera superiore ma piuttosto per una serie di qualità che messe insieme le conferiscono un’identità unica. Località: Rolle, Svizzera Fondazione: 1880 Tassa di iscrizione: £ 79.000 È famosa come la scuola dei re, contando tra i suoi ex allievi lo Shah di Persia, il Principe Ranieri di Monaco e Re Farouk d’Egitto. In passato il suo bacino d’utenza erano i palazzi scintillanti che ospitavano le famiglie più importanti del continente: I Metternich, i Borghese e gli Hohenlohe. Alumni degni di nota: Sean Taro Ono Lennon; Winthrop Paul Rockefeller; Shah Mohammad Reza Pahlavi; Álvaro Noboa; Marie-Chantal, la Principessa di Grecia; Albert Hammond Jr.; Sir Alistair Horne; H. John Heinz III; Pia Getty; Re Juan Carlos I di Spagna; Rhonda Ross Kendrick; Julian Casablancas; Re Fuad II d’Egitto ed il re Alberto II del Belgio. Vantaggi: Un campus invernale distaccato; un castello in riva al lago con campi da tennis, vasche idromassaggio, saune, bagni di vapore ed un centro di vela. I servizi includono anche un maneggio, piscine, una serra, una cappella ecumenica, una pista da bowling, una pista di hockey su ghiaccio ed un parco di skateboard. Please note: prices were correct at time of going to press. HEditionMag

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| CULTURA

Il vero amore DI SUA MAESTA

Conta 70 primavere: il matrimonio di Sua Maestà e il Principe Philip è una vera storia d’amore che ha ammaliato un’intera nazione.

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aratterizzato da sfarzo, colori accesi e una cerimonia in pompa magna, il 90° compleanno di Sua Maestà è stato celebrato con grande entusiasmo in tutto il Regno Unito. E’ un’altra pietra miliare per lo straordinario regno della Regina Elizabeth II che perdura da oltre cinquant’anni, durante i quali il suo popolo ha attraversato enormi cambiamenti sociali. Ma, mentre la presenza di Sua Altezza Reale è rimasta una costante sulle numerose vite dei suoi sudditi, lei stessa ha beneficiato del supporto continuo di suo marito Principe Philip. Il Duca di Edimburgo ha partecipato alle celebrazioni speciali che hanno avuto inizio il giorno del compleanno ufficiale della Regina il 21 aprile con l’accensione di 1000 fari spettacolari in tutto il Regno Unito, cui sono seguiti tre giorni di eventi a maggio. Quando la coppia si è affacciata dalla carrozza per le nozze di diamante, per ammirare uno spettacolo di due ore tenutosi a Windsor il 15 maggio,

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il pubblico li ha applauditi calorosamente. La Regina e il Duca poi hanno guardato dal palco reale oltre 900 cavalli, più di 1500 artisti tra ballerini, attori e molti volti famosi, che hanno celebrato i momenti chiave del regno della regina. Nel mese scorso ci sono stati ulteriori eventi : un servizio di ringraziamento e una grande festa in strada per 10.000 persone, più, naturalmente, l’annuale sfilata della bandiera (Trooping the colour). Ma senza dubbio un’altra data significativa nella fitta agenda della regina è stato anche il 95° compleanno di suo marito Principe Philip il 10 giugno. Riguardo al suo devoto marito, la Regina, in un raro momento di candore al pranzo delle nozze d’oro nel 1997, una volta ha detto: “E’ una persona che non accetta facilmente i complimenti. Ma è stato, con semplicità, la mia forza, ed è rimasto per tutti questi anni ed io, e tutta la sua famiglia, in questo e in molti altri paesi, abbiamo un debito più grande di quello che potrebbe mai rivendicare o sapremo mai.”


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Forse, se esistono davvero le fiabe per Principesse, l’incontro tra Sua Maestà e il Principe Philip è una di queste? E’ stata la prima a mettere gli occhi addosso al focoso Principe greco e cadetto navale quando era solo una timida Principessa di 13 anni, ed è stata colpita subito. A quel tempo la sua tata Marion ‘Crawfie’ Crawford ricorda che Elizabeth “non gli ha mai tolto gli occhi di dosso” e hanno cominciato a scriversi lettere durante i lunghi soggiorni di Principe Philip all’estero. Ne è nata una forte amicizia che si è poi sviluppata in storia d’amore e sette anni dopo Principe Philip le ha chiesto di sposarlo nel suo ritiro scozzese di Balmoral nel 1947. La proposta è stata accettata senza prima chiedere il permesso del re

Ci comportiamo come se “fossimo da sempre l’uno dell’altra…Philip è un angelo gentile e premuroso

e della Regina. I quali, preoccupati per l’unione, hanno suggerito alla principessa di riflettere sulla sua decisione. Dopo tutto Principe Philip era considerato uno straniero, pur essendo nato nel Regno Unito e in servizio nella Royal Navy, era un principe senza Regno o beni finanziari, ma la Principessa era ferma sulle sue decisioni e cinque mesi più tardi fissarono la data del matrimonio. In cambio Principe Philip non ha esitato neanche un momento a mostrarle fedeltà assoluta, poiché ha rinunciato ai suoi titoli greci e danesi. Si dice che la mattina del loro matrimonio, il 20 novembre 1947, lo sposo devoto ha anche smesso di fumare da un giorno all’altro perché sapeva che alla sua Principessa non piaceva. Il matrimonio reale è stata la prima festa dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, e la sposa ha completamente abbagliato la nazione indossando un abito di seta color avorio Norman Hartnell decorato con cristalli scintillanti, 10.000

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| CULTURA

perline, e una stola cucita a mano da 13 piedi. Molte persone hanno acquistato apparecchi televisivi per la prima volta per guardarlo in diretta da Westminster Abbey. “Ci comportiamo come se ci appartenessimo da anni”, ha scritto la Principessa Elizabeth ai suoi genitori in viaggio di nozze. ‘Philip è un angelo -. Così gentile e premuroso. “Per Philip, ha segnato l’inizio di una vita di completa devozione a sua moglie, anche se non sempre facile. Dopo aver gustato la spensieratezza per qualche anno insieme di stanza a Malta nel 1949-1951, la vita è cambiata di colpo per entrambi, quando re Giorgio VI è morto. All’età di soli 25 anni la Principessa Elizabeth divenne Elisabeth II e suo marito il suo consorte. Ora il galateo prevedeva che Principe Philip camminasse dietro la sua Regina e sacrificasse la sua amata carriera navale. Dopo la nascita dei loro figli si è inoltre deciso che avrebbero preso tutti il nome di Windsor e non il Mountbatten dal padre. Forse la volontà del principe Principe Philip di mettere da parte i suoi desideri per la donna che ama è l’ingrediente segreto della loro felicità? O è perché, come disse una volta Lord Charteris, il Duca ha trattato la Regina “semplicemente come un altro essere umano ... e lei lo ha apprezzato”. O è una semplice storia d’amore che si è andata rafforzando giorno dopo giorno? Come ha commentato Patricia Mountbatten, cugina reciproca della coppia: “Principe Philip aveva una capacità di amare che era in attesa di essere sbloccata e lei l’ha aperta. Sostenere la regina è stata la sua vita. “Come tutti i matrimoni forti, le caratteristiche della coppia si completano a vicenda e hanno anche molto in comune. Uno stretto collaboratore, una volta ha rilevato come la tendenza del Duca verso l’umorismo tiene su di morale la Regina, mentre Sua Maestà a sua volta dà libero sfogo al Duca

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il più spesso possibile. La coppia si diverte anche nel proprio tempo libero: sono stati visti entrambi andare in giro per Windsor in Land Rover guidando di notte. La longevità del matrimonio è ancora un altro punto di riferimento che nessun altro monarca aveva raggiunto quando la Regina Elizabeth ha celebrato il suo 65 ° anniversario di matrimonio nelle sue Nozze di diamante del 2012. Con tipica umiltà, questa coppia totalmente devota ma essenzialmente privata ha scelto di festeggiare a un giorno di distanza dal pubblico, privatamente a Buckingham Palace. Forse a parte la loro devozione personale gli uni agli altri e alla vita pubblica, la loro capacità di sganciarsi dal controllo e assaporare la compagnia di uno da soli è ancora un altro segreto della loro unione di successo. Sia per amore, dovere o entrambe le cose, il principe Principe Philip è rimasto un marito fedele e devoto e a novembre si celebrerà un sorprendente 69° anniversario di matrimonio. Ora, dato che la regina si unisce al marito nel suo nono decennio, possa egli rimanere ‘forte’ e ‘regnare’ ancora a lungo.

E’ stato la mia “forza. Mi è stato

accanto per tutti questi anni e io e tutta la sua famiglia abbiamo con lui un debito più grande di quanto avrebbe mai potuto richiedere

Di Shannon Kyle

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| Salute e Bellezza

Un café bello e da vivere

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el cuore di Lugano sorge un locale sensazionale: il Mauri Concept, un’idea trasformata in realtà dove il cliente è al centro dell’attenzione e può usufruire di tanti servizi in un unico spazio armonico. Qui, infatti, convivono: un bar, una barberia, un parrucchiere, un centro estetico e un punto shopping per accessori uomo – donna.Questo locale, apparso sulla scena luganese nel 2015, in pochi mesi è riuscito ad entrare nel cuore di tante persone, collocandosi come una delle proposte più innovative di tutto il Ticino. Il nome “Mauri Concept” deriva dal cognome della famiglia che ha posto le basi in via Vegezzi già nel lontano 1945 con una sala da barba che ha saputo mantenere inalterato nel tempo il suo stile e la sua clientela, che si propone come locale moderno dallo stile internazionale e di tendenza. James Mauri, è orgoglioso di poter portare avanti un locale che vanta 70 anni di attività e racconta così la storia del Mauri Concept: «Mio

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nonno Angelo ha aperto qui un barbiere circa 72 anni or sono. Era un posto piccolo e molto caratteristico: una sala da barba (dove si poteva fumare) e farsi i capelli mentre si chiacchierava di sport e politica, un salottino per soli uomini. Il classico ritrovo da barbiere di una città come poteva essere Lugano negli anni 40, una città importante anche all’epoca ma più raccolta. Il locale è passato in eredità ad Angelo Mauri che a sua volta ha passato la gestione delle attività a me e mia sorella.» Oggi, infatti, la tradizione di famiglia è portata avanti dai nipoti del Mauri fondatore della barberia: i fratelli James e Deborah Mauri. James, assieme a Deborah, che è tornata a Lugano dopo diverse esperienze all’estero, ha saputo trasformare quel barbiere in qualcosa di poliedrico che risponda alle esigenze diverse dei clienti che passeggiano per le vie del centro di Lugano. Il figlio del fondatore della barberia: Angelo Mauri jr. ancora lavora nella zona barbiere, seguendo le orme del padre. Oggi James segue tutta la parte gestionale/


amministrativa e la zona del barbiere mentre Deborah si occupa del reparto per le signore, il beauty e insieme a Danilo della di ricerca di nuovi prodotti, moda, lifestyle. Il Mauri Concept è stato inaugurato il 12 giugno 2015, ricorda James Mauri. Per lui, che è il vero motore che ha reso possibile la realizzazione di questo sogno: «Questo non è un semplice negozio: c’è una caffetteria, una barberia da uomo, un parrucchiere donna, un centro estetico e una parte dedicata al lifestyle e shopping: accessori e oggettistica uomo e donna. E’ un locale molto innovativo, ricercato, che fa della sinergia tra i diversi settori uno dei suoi punti di forza. Qui abbiamo cercato di creare un luogo dove l’hair stylist, il barber, il beauty convivano assieme in un nuovo concetto, molto simile a quello che esiste su piazze come Londra o New York. Tutto per dare un respiro più internazionale e omnicomprensivo, due cose che a Lugano mancavano.» I clienti che frequentano il bar sono di due tipologie: luganesi e stranieri (prettamente americani, inglesi e russi). Il bar è curato in ogni dettaglio di stile: nei cuscini, nella forma delle sedie, nei fiori, libri ed oggetti decorativi posati qua e là, nelle tazzine che il cameriere serve al tavolo. Il design d’interni e lo spazio ricreato permettono alla clientela di godersi una colazione profumata, un caffè fumante, un pranzo o aperitivo di classe. Il Concept ha un’ispirazione internazionale. Prima il barbiere e il centro estetico avevano un’altra

collocazione, sempre sulla stessa strada, poi hanno deciso di spostarsi dal loro vecchio sito e si sono posizionati in quello che fino a qualche anno fa era una libreria. Continua James: «Lo spazio era ideale: vetrate ampissime, posizione splendida, che permetteva la realizzazione di 3 piani. Oggi il Mauri Concept, si sviluppa su 3 livelli: la parte superiore con il reparto capelli signore, la parte centrale con una grande area dedicata alla caffetteria e alla ristorazione, tutto il corridoio dedicato allo shopping e al lifestyle per arrivare al barbiere, mentre al piano inferiore, in completa tranquillità, troviamo il beauty center.»

Qui il cliente “ può usufruire di tanti servizi in un unico spazio armonico

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Il Mauri Concept risponde all’esigenza sempre più diffusa di rispondere alle esigenze di un pubblico che vuole poter scegliere ed essere stimolato da quello che vede. Per Mauri: «Una delle cose belle del Mauri Concept è che una persona può entrare qui dentro,col giornale, prendersi un cappuccino e nello stesso tempo dedicarsi anche a se stesso, coccolarsi. Si può optare per farsi la barba, i capelli e si può trovare qualche accessorio per se stessi o la propria signora. Insomma si è creato un luogo che può diventare un punto dove spendere al meglio il proprio tempo, dalla colazione al pranzo.» La famiglia Mauri ha pensato a tutto. Presso la loro area ristorante è possibile gustare i piatti dello chef Emanuele, che prepara piatti sani e genuini, caratterizzati da una base fortemente tradizionale ma arricchite da punte di internazionalità. «I nostri cavalli di battaglia sono i bagle, di tradizione britannica americana. – continua James – Qui si preparano anche delle ottime tartare e non mancano mai dei piatti vegani o vegetariani e presso la

Mauri Concept è pronto “ ad attestarsi come punto di riferimento e di eccellenza per la grande Lugano

caffetteria si possono degustare caffè, the e altre bevande, tutte di qualità eccellente.» Per completare l’offerta dedicata alla clientela raffinata che frequenta il Mauri Concept le vetrine propongono oggetti particolari e dal respiro internazionale. Prosegue Mauri: «Se partiamo dalla caffetteria abbiamo dei the 100% organici, poi oggetti di design; una parte dedicata ai profumi italiani, prodotti per la barba; prodotti per parrucchiere e tanti altri che servono a far sentire a casa il cliente. La persona che ritrova qui da noi oggetti che spesso usa a casa sua, si sente meno sola ed è più propenso a passare più tempo qui.» I protagonisti di questo progetto? Sono ben 26, tra cui i proprietari, la famiglia Mauri, e per citarne alcuni: Emanuele, chef di cucina; Andrea e Rosario, responsabili della zona bar; Danilo, visual merchandiser. Mauri Concept è pronto ad attestarsi come punto di riferimento e di eccellenza per la grande Lugano. Il locale è innovativo in tutto,

anche nel sito internet (www.mauriconcept.ch) che permette la navigazione con un tour interattivo dello spazio: è come essere lì ancora prima di arrivare. Un posto sicuramente da visitare e da vivere a 360 gradi. Di Valentino De Pietro

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giorni d‘avventura alpinismo 5 notti - CHF 1‘865 p.p., incluso guida alpina professionista, spa e 5 stelle lusso Ospitalitá svizzera al suo meglio

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VIAGGI DI LUSSO L’esplorazione è “l’essenza dello spirito umano ” Frank Borman


| Viaggio di Lusso

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L’Accattivante Cappadocia Gioiello nascosto della Turchia Se l’idea di tornare indietro nel tempo visitando la terra di una favola mistica vi sembra allettante, allora la regione magica della Cappadocia dovrebbe certamente essere in cima alle vostre destinazioni di viaggio preferite.

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| Viaggio di Lusso

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ituato in Turchia nella parte centrale dell’Anatolia, Cappadocia racchiude diverse città. Tutte hanno il loro fascino unico e stanno solo aspettando di essere esplorate. Göreme e Urgup sono le più sviluppate con molti alberghi e una varietà di ristoranti, mentre Uchisar e Ortahisar sono graziosi villaggi pacifici con una vista mozzafiato. Cappadocia o “Kapadokya” in turco significa “terra di cavalli meravigliosi” molti dei quali possono essere visti al galoppo ed al pascolo attraverso il paesaggio pittoresco. Ricco di storia, molti visitatori scelgono questa destinazione speciale per esplorare le affascinanti città sotterranee, chiese e cappelle che comprendono affreschi risalenti al 9° secolo. Il museo a cielo aperto a Goreme è forse il più visitato a Cappadocia. Altri vengono semplicemente per fare escursioni ed ammirare il paesaggio lunare. Naturalmente il modo migliore per fare questa esperienza è in cima ad una mongolfiera. Cappadocia è uno dei migliori posti al mondo per fare un giro in mongolfiera e volare ad alta quota per ammirare l’alba insieme ad altre 100 mongolfiere è un’esperienza di vita indimenticabile e da non perdere. Fluttuare sopra il Parco Nazionale di Goreme, la Rose Valley ed i famosi camini (formazioni rocciose) è semplicemente mozzafiato.

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Hotel Il lussuoso Museum Hotel vicino al castello di Uchisar ha alcune delle migliori viste panoramiche che Cappadocia possa offrire ed è l’unico hotel Relais & Chateaux in Turchia www.museumhotel.com.tr Goreme, anche se è semplicemente un piccolo villaggio, è una delle città più trafficate ed è meglio conosciuta per le sue grotte sia naturali che artificiali, molte delle quali continuano ad essere frequentate e abitate ancora oggi. La Old Town Stone House incastonata nella roccia ha camera meravigliose con i tradizionali tappeti turchi e mobili in legno intagliato a mano. www.oldtownstonehouse.com

Ristoranti Lil’a è un ristorante premiato situato nell’hotel Museum che serve un’autentica Anatolian Turkishcuisine con un tocco contemporaneo emozionante. Menu delizioso ed emozionante, servizio ed attenzione al dettaglio semplicemente di prima classe. La pre cena con cocktail nel bar dell’hotel Indigo è il modo perfetto per godersi il tramonto. www.museumhotel.com.tr

Shopping Goreme ha una grande scelta di tappeti turchi e ceramiche fatte a mano.

Escursioni Ci sono così tanti luoghi da visitare in Cappadocia ed il modo migliore per vedere il più possibile è quello di prenotare un tour private. Il percorso rosso e verde offrono entrambi una grande giornata di visite turistiche attraverso le principali attrazioni. La gita da sola è spettacolare, passando attraverso una campagna mozzafiato lungo la strada.

Da fare Prenota la tua esperienza in mongolfiera prima di arrivare attraverso Voyager. Offrono prenotazioni di gruppo e private. www.voyagerballoons.com

Come arrivare e qual è il period migliore L’aeroporto più vicino è Nevsehir a circa 30 km da Cappadocia. Si può arrivare ad Istanbul con Turkish Airlines e prendere una connessione per Nevsehir. Il periodo migliore è aprile-giugno o settembre-ottobre. Di Natalie Read

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books Di Matthew SMith Urbane Publications

Il periodo migliore per i lettori è sicuramente l’estate. Gli editori fanno di tutto per attirare la loro attenzione, sanno perfettamente di essere in un periodo di vacanza e quindi con molto tempo a disposizione da dedicare alla lettura. Di seguito una selezione di libri interessanti da poter leggere in spiaggia.

Tara Moore è una scrittrice di romanzi bestseller, ma “Fade to Dead” vede il suo primo entusiasmante debutto nella scrittura di gialli. Un serial killer, il Regista, è a piede libero nel sud di Londra. Sta attirando giovani donne con la scusa di “recitare” nei suoi film. Il regista ha un suo tipo di donna preferito: da poco maggiorenne, bionda e bella. La Neopromossa DI Jessica Wideacre ha il compito di condurre le indagini. Ma con pochi indizi a disposizione e il numero corpi in aumento, Jessica comincia a temere di non essere all’altezza dell’incarico. Il suo capo le sta col fiato sul collo, il suo matrimonio è in pericolo e l’enorme pressione la sta spingendo a bere. Nel frattempo il regista ha una nuova vittima nel mirino. Tappeto rosso pronto, script da serial killer in mano ed ora anche una stella. È un ruolo da sogno, ma non per lei. “Fade to Dead” è perfetto per i fan di Lynda La Plante e Martina Cole – e una lettura interessante per chiunque si sia appassionato ai casi di Prime Suspect e DI Tennison.

La saga multi-milionaria di Harry Potter non ha bisogno di presentazioni e questa nuova avventura è già il bestseller numero 1 un mese prima della pubblicazione! Basato sulla nuova storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, “Harry Potter e il bambino maledetto” è l’ottavo episodio della saga ed il primo Harry Potter ad essere presentato on stage. È sempre difficile essere Harry Potter ed a maggior ragione ora che è un dipendente oberato di lavoro del Ministero della Magia, un marito e padre di tre bambini piccoli. Mentre Harry si trova alle prese con un passato che rifiuta di rimanere al suo posto, il suo figlio più giovane Albus deve lottare con il peso di un’eredità che non ha mai voluto. Il passato ed il presente si fondono minacciosamente, padre e figlio imparano una scomoda verità: a volte l’oscurità si nasconde in luoghi inaspettati.

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Fino a che punto ti spingeresti per proteggere degli innocenti? “Threat” è il sequel esplosivo del bestseller “Harm” scritto da Hugh Fraser – noto anche per il ruolo di Captain Hastings nel film Poirot. Londra, 1961. Negli ultimi giorni del governo Macmillan, George Preston è a capo del crimine organizzato della zona ad ovest di Londra e Rina Walker è il suo assassino preferito. Quando Rina viene assunta dal vice re di Soho Tony Farina per indagare sulla scomparsa di alcune ragazze dai suoi club scopre che sono consegnate ad un membro dell’aristocrazia inglese per l’appagamento dei suoi macabri desideri sessuali. Gli sforzi di Rina per ritrovare le ragazze e per salvare le innocenti dal massacro diventano sempre più pericolosi più si fa strada tra corruzione e tradimenti, passando per le losche discoteche di Berlino fino ad arrivare ad uno scontro finale con la totale depravazione.

“Cara mamma, Mi diverto molto qui. Giochiamo a calcio ogni giorno. I letti non hanno le molle...” Così inizia la prima lettera che Roald Dahl, un bambino di nove anni, scrisse a sua madre, Sofie Maddalena, sotto l’occhio vigile del preside del suo collegio. Per la maggior parte della vita, Roald Dahl scrisse ogni settimana lettere alla madre raccontandole le sue avventure, frustrazioni ed opinioni, e, all’insaputa di Roald, la madre le conservò tutte scrupolosamente. Sotto molti punti di vista Sofie è stata la prima lettrice di Roald. Fu lei che lo incoraggiò a raccontare storie e che incoraggiò il suo desiderio di scrivere, esagerare e divertire. Leggendo queste lettere si può immaginare Roald mentre scrive, mentre sviluppa il suo senso dell’umorismo un po’ dark e quell’incredibile immaginazione che lo porterà a scrivere racconti senza tempo come The BFG, Matilda, Fantastic Mr Fox e The Witches. Le lettere di “Love from Boy” sono piene di battute ed osservazioni folli; alcune volte molto serie, altre dolci, altre ancora offensive. Leggendo le lettere del figlio alla madre si vede chiaramente Roald Dahl diventare uomo e diventare poi uno scrittore.

Il capolavoro di Annie Proulx, premio Pulitzer per “The Shipping News”: un epico, stupefacente, violento, magnificamente drammatico romanzo sull’abbattimento delle foreste di tutto il mondo. Alla fine del XVII secolo due giovani francesi senza un soldo, René Sel e Charles Duquet, arrivano nella Nuova Francia. Si legano ad un feudatario, un “signore”, per tre anni in cambio della terra e diventano boscaioli – barkskins. René affronta difficoltà enormi, oppresso dalla foresta che deve pulire. René è costretto a sposare una donna Mi’kmaw ed i loro discendenti vivono intrappolati tra due culture ostili. Invece Duquet, furbo e spietato, fugge dal signore, diventa un commerciante di pellicce ed inizia infine un commercio di legname. Proulx racconta le storie dei discendenti di Sel e Duquet lungo oltre trecento anni – i loro viaggi in Nord America, in Europa, Cina e Nuova Zelanda, in condizioni incredibilmente difficili; la vendetta dei rivali; incidenti; le pestilenze; gli attacchi degli indiani; e l’annientamento culturale. Affrontano ripetutamente le difficoltà facendo ricorso a risorse inesauribili e lasciando ai personaggi moderni la lotta al possibile collasso ecologico. Vediamo il genio inimitabile della Proulx nella sua creazione di personaggi talmente intensi – nella loro avidità, la lussuria, la vendetta oppure la loro semplice compassione e speranza – che li seguiamo con attenzione spasmodica. Annie Proulx è una delle scrittrici americane più formidabili e convincenti, e “Barkskins” è il suo più grande romanzo, un magnifico connubio di storia e fantasia.

Il romanzo estivo perfetto, “After You” è il sequel del bestseller “Me Before You”. Lou Clark ha un sacco di domande. Per esempio, come è finita a lavorare nel bar dell’aeroporto passando ogni singola ora a guardare le persone viaggiare in posti nuovi. Oppure perché nell’appartamento in cui vive da più di un anno non si sente ancora a casa. Se la sua famiglia la potrà perdonare per quello che ha fatto diciotto mesi fa. E se sarà mai in grado di superare l’amore della sua vita. Quello che Lou sa per certo è che qualcosa deve cambiare. Poi, una notte, tutto cambia. Ma lo straniero alla sua porta avrà le risposte alle sue domnde o ne porterà semplicemente di nuove? Se sceglie di chiudere la porta, la vita continua: semplice, ordinata, sicura. Se sceglie di aprirla, sceglie di rischiare tutto. Ma Lou ha fatto una promessa. E se ha intenzione di mantenerle fede, deve invitarli a…

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| Viaggio di Lusso

Evasioni

DOLCI

ESTIVE

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bbiamo scelto quattro proposte esclusive per chi desidera un’evasione di classe per questa estate. Vi stuzzica l’idea di una nuovissima villa in collina a pochi minuti da Monaco o preferite un esclusivo riad in Marocco? Chi ama l’Italia opterà probabilmente per una rilassante casa di campagna con vista sui vigneti, nel cuore della Toscana. Gli appassionati dei party, invece, non hanno che da partire per Ibiza e godersi i comfort di un lussuoso appartamento in centro. Ognuna di queste proposte comprende un maggiordomo disponibile 24 ore al giorno, chef in casa e un servizio di livello a cinque stelle. Di seguito i dettagli e le caratteristiche delle nuove proprietà che vi consigliamo.

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Villa Sant’Anna

Riad Mamounia

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Un ritiro tra le colline a pochi minuti da Monaco – Villa M, ad Èze, Francia Nascosta su una collina in una delle zone più esclusive della Costa Azzurra è la nuovissima Villa M; una villa moderna fornita di servizi eccellenti disponibile per un massimo di 10 ospiti. Con una vista panoramica sul Mar Mediterraneo, la villa fonde sapientemente un design minimalista e accogliente, eleganti tocchi; pavimenti bianchi lucidi, una cucina a regola d’arte, top della gamma per gli elettrodomestici e una scala di vetro ultrachiaro, il tutto arricchito da tessuti neutri, letti kingsize imbottiti e vasche da bagno a libera installazione. Porte cielo-terra scorrevoli in vetro illuminano gli spazi abitativi, e aprono sulla piscina panoramica riscaldata e la terrazza della villa, fornita di barbecue e forno a legna; ideali per mangiare all’aperto. Gli ospiti che amano tenersi in forma possono inoltre usufruire della palestra completamente attrezzata della villa, completa di sauna, bagno turco e doccia tropicale. Prezzo: da 7,100 £ a settimana, per un massimo di 10 persone in self-catering. Un lussuoso appartamento per fare festa nei pressi del centro storico di Ibiza – Can Mono L’ultima novità di Ibiza aggiuntasi alla collezione di proprietà di Villa Guru per il 2016 si chiama Can Mono ed è un’ottima villa contemporanea, con 5 camere da letto progettata dal famoso architetto catalano Jaime Serra. Ideale per adulti in cerca di una base per rilassarsi vicino alla vita notturna dell’isola festaiola, la villa è dotata di un ampio soggiorno open space su due livelli, con cinque camere matrimoniali con bagno complete di lavello e letti king-size, impressionanti bagni in cemento lucidato e opere d’arte eclettiche. Degli enormi pannelli di vetro scorrevoli si aprono sulla terrazza esterna della villa, dove gli ospiti possono prendere il sole di Ibiza sui lettini e brindare guardando il mare e il tramonto tra le mani. Possono anche essere organizzati servizi che comprendono uno Chef privato e maggiordomo. Prezzo: da 7.800 £ a settimana, per un massimo di 10 persone in self-catering, compresi i trasferimenti aeroportuali e il servizio di portineria per tutto il soggiorno. 66

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Una deliziosa casa di campagna nel cuore della Toscana – Villa Sant’Anna, Toscana, Italia L’epitome di intramontabile eleganza italiana, Villa Sant’Anna è una nuova gradita aggiunta alla collezione italiana di Villa Guru per il 2016. Può ospitare fino a 9 persone nelle 5 camere con bagno, questo elegante rifugio di campagna è arroccato su un crinale che domina i vigneti del Sangiovese e offre una vista che spazia per chilometri sulla campagna che porta alla tenuta di Castiglion del Bosco. L’arredamento rustico-chic pervade su tutto, con caminetti tradizionali toscani, pareti in pietra a vista e soffitti in legno; ospita anche una propria sala lettura e sala teatro. Ambienti esterni: gli ospiti possono usufruire di un ulteriore piscina, oltre a una grande piscina riscaldata, forno a legna esterno e un campo da tennis, e di numerose belle terrazze; è l’ideale per rilassarsi di pomeriggio all’ombra. Dolcetti toscani appena sfornati arrivano ogni mattina, con una pulizia giornaliera e

servizio di riassetto delle camere e servizio in camera. Uno chef privato in casa può anche essere fornito se necessario. Prezzo: da 19.000 £ a settimana, per un massimo di 9 persone in self-catering, compresi cesto di benvenuto, cestino di dolcetti quotidiani, mini bar e servizio di pulizia giornaliero. E’ inoltre incluso l’accesso al Castiglion del Bosco resort. L’esclusivo riad marocchino con servizio alberghiero a 5 stelle – Riad Mamounia, Marrakech, Marocco. Altra novità per l’estate 2016 è la prima incursione di Villa Guru in Marocco con lo splendido Riad Mamounia; un riad di tre camere da letto del lussuoso hotel La Mamounia di Marrakech. Uno dei tre Riad Mamounia offre la possibilità a 6 ospiti di sperimentare il servizio a cinque stelle di La Mamounia dal proprio rifugio privato situato in mezzo a giardini ben curati. Un’oasi di relax lontano dal caos di Marrakech, la villa dispone di due salotti, tre camere con bagno e un cortile con piscina privata, ma anche il servizio di maggiordomo 24 ore al giorno e uno chef privato per soddisfare ogni vostra esigenza culinaria.

novità di Ibiza “diL’ultima Villa Guru per il 2016:

Alto ea destra : Riad Mamounia A sinistra e al centro : Può Mono Sotto ea destra : Villa Sant’Anna

Can Mono, una villa contemporanea con 5 camere da letto progettata dal famoso architetto catalano Jaime Serra

Prezzo: da 4.800 £ a notte, per un massimo di 6 persone in condivisione, compresi i trasferimenti aeroportuali di ritorno in una Range Rover, servizio di maggiordomo 24 ore al giorno e chef privato.

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LUSSO Penso che il vero “lusso possa essere il caviale oppure una giornata senza riunioni, appuntamenti né orari

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| SOCIAL MEDIA

La guida Twitter per il

L U X U R Y T R AV E L Twitter è una scelta intelligente per i viaggiatori che amano le cose belle della vita. Scopri le ultime notizie relative al luxury travel, rimani informato sulle più recenti esperienze premium e scopri di più sulle destinazioni più straordinarie al mondo attraverso recensioni, foto, vines e streaming Periscope. Per i devoti delle cinque stelle, Twitter ha stilato una lista di sistemazioni di lusso, esperti, trasporti, accessori e hashtag da seguire in modo da poter scoprire come viaggiare veramente in grande stile.

• Boat International – @boatint (22.4K followers) • Superyachts.com – @Superyachtscom (13.5K followers) • Air Charter Service – @ACS_AIRCHARTER (11.3K followers) • Private Jet Charter – @PJCJets (10.5K followers) • Fly Me Now – @FlyMeNow (7,209 followers)

Godetevi le sistemazioni più lussuose al mondo seguendo questi account, che vanno dai piccoli hotel boutique fino ai più grandi nomi nel mondo del Luxury travel: • Fairmont Hotels – @FairmontHotels (150K followers) • Leading Hotels – @LeadingHotels (123K followers) • Small Luxury Hotels – @SLHLuxuryHotels – (73.6K followers) • Mr & Mrs Smith – @smithhotels (54.3K followers)

Accessori per il Luxury Travel Viaggiate in stile impeccabile con questa selezione di brand premium che mettono in contatto ciascun follower al meglio degli accessori da Luxury travel attraverso i live stream e le immagini di Periscope: • Louis Vuitton – @LouisVuitton (5.55M followers) • Mulberry – @MulberryEngland (390K followers)

• Virtuoso – @Virtuoso (19.3K followers)

• Bose – @Bose (160K followers)

• The One & Only – @OOResorts (13K followers)

• Hermes Paris – @Hermes_Paris (24.6K followers)

• Preferred Hotels – @preferredhotels (10.8K followers)

• Longchamp – @Longchamp (17.5K followers) • TUMI – @Tumitravel (17k followers)

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Esperti di Luxury Travel

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Quale modo migliore di viaggiare di un super yacht o di un areo privato? Questi account vi terranno aggiornati sui modi migliori per raggiungere le vostre destinazioni da sogno:

• Signature Car Hire – @signaturecar (9,031 followers)

Alloggi di lusso

Trasporti di lusso

• Aspinal – @AspinalofLondon (16.9K followers) • Smythson – @Smythson (14.4K followers)

Luxury Travel Hashtag da tenere sempre sotto osservazione

Scopri per primo le notizie relative al Luxury con questi esperti di viaggio che possono offrire testimonianze e approfondimenti sulle nuove offerte e su tutte le nuove tendenze:

Utilizzando i seguenti hashtag puoi scoprire e partecipare a discussioni relative alle ultime notizie del mondo dei Luxury Travel. Questi sono solamente un punto di partenza, ma le opzioni sono infinite e possono essere adattatate alle vostre esigenze:

• A luxury Travel Blog – @luxury__travel (614K followers)

• #LuxuryTravel

• Stacy Small – @EliteTravelGal (72.9K followers)

• #LuxuryLifestyle

• The Luxury Travel Expert – @LuxTravelExpert (62.1K followers)

• #LuxuryHotel

• LUX Worldwide – @LUXWorldwide (51.1K followers)

• #LuxuryAccomodation

• Luxury Travel Bible – @LuxTravelBible (41.7K followers)

• #LuxuryNews

• Luxury Travel Advisor – @LuxuryTAmag (32.4K followers)

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| LUSSO

Viaggi d’elite Di Matt Harris

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l DUO FRANCESE dei Daft Punk avrebbero potuto dedicare una canzone al Business Aviation quando scrissero il loro singolo “Harder Better Faster Stronger”. Questo sentimento si lega perfettamente all’ethos dei migliori produttori di jet il cui “lavoro non è mai finito” in quanto devono continuamente

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spostare il limite di un viaggio d’affari. Non possono permettersi di stare fermi nemmeno un momento a riposare sugli allori godendosi il loro ultimo jet che immediatamente qualcuno trova un difetto e la concorrenza è già al lavoro per alzare ulteriormente l’asticella offrendo al mercato un altro upgrade

verso il Santo Graal dei viaggi d’affari in termini di efficienza e comfort. Gli orizzonti del Business Aviation sono sempre in espansione e questo articolo dimostrerà quanto questo sia tuttora vero mostrando 3 progetti che saranno sviluppati a breve...


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aerion aS2

In collaborazione con la NASA e altre organizzazioni di ricerca aerospaziale, Aerion Corp ha sviluppato un concetto di business relativo ai jet supersonici da molto prima dell’ultimo volo del Concorde nel 2003. Dopo aver dovuto affrontare il problema forte rumore sulla terra che ha portato alla scomparsa di Concorde, sembra che l’instancabile impegno di Aerion stia cominciando a ripagare. Questo perché nel novembre del 2015, dopo aver inizialmente stretto una collaborazione con Airbus, le due compagnie hanno annunciato un nuovo accordo che prevederebbe l’espansione delle risorse del gruppo Airbus del Nord America al programma AS2. Nel giro di un giorno da quella notizia Flexjet ha fatto un ordine di 20 AS2

business jet supersonici e la dimensione dell’ordine ha fatto estremo scalpore nel settore. L’ AS2 da 120m, 1.5 Mach (1150 mph) può trasportare 8-12 passeggeri e dispone di una portata intercontinentale con capacità di 4.750 miglia nautiche. In confronto, il più veloce aereo civile in volo attualmente raggiunge una velocità massima di Mach 0,925 (710 mph). Se Aerion sarà in grado di completare lo sviluppo e le certificazione varie come previsto, l’AS2 ridurrà di tre ore l’attraversamento dell’Atlantico rispetto agli aerei subsonici di oggi, e più di sei ore sulle rotte transpacifiche. Il tri-motore del jet è attualmente pensato per fare il suo primo volo nel 2021 ed entrerà in servizio nel 2023. La fede dimostrata finora da Flexjet la dice lunga.

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| LUSSO

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BomBardier gloBal 8000

Annunciato nel 2010 da Bombardier Aerospace, Global 8000, a raggio ultra-lungo, insieme con la sua nave gemella Global 7000, la sua versione a raggio leggermente minore ma con cabina più grande, ha alimentato i mormorii nell’industria per l’enorme gamma di servizi che promettono di fornire ai clienti una volta stabilite le certificazioni ed i tempi di consegna. Ponendo particolare attenzione al Global 8000, questo aereo promette di essere

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un giramondo nel vero senso della parola, portando otto passeggeri e quattro membri dell’equipaggio fino a 7,900nm a Mach 0,85 (quasi 650 mph). Attualmente il top di gamma non-stop offerto da un business jet appositamente costruito è pari a 7,500nm. Attualmente il costo di Global 8000 è di $ 69 milioni. Lo sviluppo di entrambi i jet (Global 7000 e 8000) ha subito ritardi, tuttavia l’entrata nel mercato del Global 8000 seguirà quella del Global 7000, prevista verso la fine del 2018.


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PilatuS PC-24 e

Alla estremità più piccola del Business Aviation, si devono fare i complimenti a Pilatus Aircraft, con sede in Svizzera, che sta sviluppando il PC-24. Da sempre rispettata come il costruttore del PC-12 con turboelica, con il PC-24 Pilatus tenta per la prima volta di sviluppare un jet e dal momento che mantiene molte delle caratteristiche del PC-12, sarà sicuramente un jet unico! Offrendo le prestazioni di un jet più leggero, ma con la dimensione della cabina di un aereo medium, il PC-24 mantiene la versatilità del PC-12 con una porta di carico, ed ancor più importante, la capacità di atterrare sulle strisce sporche e corte e anche su piste non asfaltate aprendo quasi il 100% in più di aeroporti in tutto il mondo rispetto ad altri jet leggeri, afferma Pilatus. Questo permette ai proprietari di aarrivare sempre più vicino alla loro destinazione finale rispetto al passato. Presentato come progetto nel 2013, il PC-24 è stato trainato fuori dal capannone da 24 cavalli davanti a una folla in attesa per la festa nazionale svizzera nel 2014 ed ha fatto il suo primo volo nel maggio 2015. Da allora, un secondo test aircraft ha iniziato volare. Una volta certificato (proiettata Q3 2017), il $ 8,9 PC-24 da $ 8,9 milioni dovrebbe portare 12 persone (compreso pilota) a 1,190nm, o fino a 1,950nm con quattro passeggeri.

Sommario Naturalmente, mentre qui abbiamo trattato tre progetti, in questo momento vi sono molti più aerei in fase di sviluppo e certificazione, ognuno dei quali cerca di alzare in un modo o nell’altro un già elevato livello, in termini di efficienza del viaggio di lavoro. Speriamo che questo articolo dimostri la reattività dello sviluppo degli aerei su misura per l’evoluzione delle esigenze del cliente. Business Aviation è stato per decenni uno strumento fondamentale per le imprese e gli individui che cercano un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, e sembra destinato a rimanere tale anche per i decenni a venire! Trovi Jet scontati su www.avbuyer.com HEditionMag

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LE CABRIO PIÙ

Belle al Mondo By Gareth Herincx

Aston Martin Vanquish Volante Con un tempo da 0 a 60 mph di soli 3,8 secondi e una velocità massima di 197 miglia orarie, la Vanquish è la Aston Martin Cabrio più veloce di sempre. La capote in tessuto impiega solamente 14 secondi per chiudersi e funziona fino a 30 miglia orarie. Il prezzo parte da £ 207.950 (294.500 Franchi).

Ora che l’inverno non è altro che un lontano ricordo, l’automobilismo open-top si esprime al meglio. Sia che le si voglia chiamare decappottabili, roadsters, cabriolet o spider, non c’è modo migliore per vivere il brivido della strada all’aria aperta. Basta tirare indietro il tettuccio e sentire il vento tra i capelli ed il sole in viso. Dopo gli Stati Uniti, l’Europa è il più grande mercato al mondo per le cabrio. La Germania primeggia per vendite seguita dal Regno Unito.

Sorprendentemente, il mercato delle cabrio funziona molto bene anche nel Regno Unito. L’inverno è spesso abbastanza mite da poter tenere abbassata la capote, mentre l’estate non è così calda come nel continente ed il caldo non è mai insopportabile. Gli acquirenti di fascia alta delle cabrio non sono mai stati così tanti. Alcuni cercano il lusso, altri la prestazione, altri ancora una combinazione delle due. Qui di seguito trovate otto tra le migliori, più altre due opzioni non propriamente convenzionali…

Bentley Continental GT Speed La Bentley cabrio più veloce, la Continental GT Speed unisce il piacere sensoriale del Luxury da turismo delle cabrio alle prestazioni impressionanti di un 626 bhp twin-turbo da 6.0 litri W12 che può spingere l’auto ad una velocità massima di 203 mph. Il prezzo parte da £ 168.300 (238.400 Franchi).

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Ferrari 488 Spider Rivolta ai “clienti che ricercano il piacere dell’automobilismo a cielo aperto in una vettura sportiva ad alte prestazioni e con il suono inconfondibile del motore Ferrari”, la 488 Spider ha il più potente motore centrale mai realizzato per una cabrio dal Cavallino Rampante. Può raggiungere le 62 mph in 3.0 secondi, con una velocità massima di 203 miglia orarie ed il tettuccio che si ripiega in 14 secondi ad una velocità fino le 25 miglia orarie. Il prezzo parte da 204.411 £ (289.500 Franchi).

Lamborghini Huracán Spyder Un’altra nuova arrivata, Lamborghini sostiene che l’Huracán Spyder sia “progettata per aprirsi un varco nell’aria e diventare un tuttuno con il cielo”. Ad aiutarla ci pensa un magnifico 5,2 litri V10 posto direttamente dietro la testa, che è notevole per 201 mph. Il soft-top può essere alzato in 18 secondi ad una velocità fino le 30 miglia orarie. Il prezzo parte da 205.000 £ (290.300 Franchi).

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McLaren 650S Spider La McLaren 650S Spider è una cabrio da competizione che tocca le 204 mph. Spinta da un V8 641bhp twin-turbo da 3.8 litri, è una vera e propria auto da gara. Realizzata con l’inconfondibile precisione meccanica di McLaren, il tettuccio si alza in 17 secondi e fino ad una velocità di 19 miglia orarie. Il prezzo parte da 215.250 £ (305.000 Franchi).

Mercedes-AMG S65 Cabriolet La prima grande open-top Classe S dal 1971, il nuovo top di gamma S 65 è dotata di un potente 621bhp da 6.0 litri V12 biturbo. Può raggiungere le 62 mph in 4,1 secondi ed il tettuccio può essere abbassato in 17 secondi. Il prezzo parte da 192.805 £ (273.000 Franchi).

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Porsche 911 Turbo Cabriolet Con un tempo da 0 alle 62 mph in 3,1 secondi ed una velocità massima di 198 mph, questa è una delle più veloci cabrio su strada. È anche un mito che affonda le sue radici nel 1974. Il tettuccio ad azionamento elettrico può essere alzato o abbassato ad una velocità fino le 30 miglia orarie. Il prezzo parte da 135.766 £ (192.300 Franchi).

Rolls-Royce-Dawn Questa è semplicemente la Rolls-Royce “più sexy” mai vista, secondo Torsten Müller-Ötvös, il CEO dell’azienda. Seducente, sontuosa e molto esclusiva, deve essere il non plus ultra tra le cabrio. Il Dawn sembra anche essere una vera quattro posti, mentre il tettuccio si muove quasi in totale silenzio in 22 secondi ad una velocità fino le 30 miglia orarie. Il prezzo parte da 265.175 £ (375.600 Franchi).

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JAGUAR F-TYPE CONVERTIBLE. STUPENdA SCOPERTA.

ORA CON INTERESSANTI PREMI. Ăˆ evidente fin dal primo sguardo: siamo di fronte a una nuova icona sportiva. La JAGUAR F-TYPE Convertible conferma questa prima impressione esprimendo potenza mozzafiato, dinamismo inarrestabile e indimenticabili emozioni alla guida. E grazie alla capote in stoffa richiudibile automaticamente, il roadster assicura entusiasmanti sensazioni open-air. Sperimentate subito con un giro di prova autentiche prestazioni incondizionate e approfittate di interessanti premi.

THE ART OF PERFORMANCE


Range Rover Evoque Cabrio Lanciato dalla Bond girl Naomie Harris e pubblicizzata come il “primo SUV premium compatto al mondo della ctegoria cabrio”, la nuova Range Rover Evoque Cabrio è assolutamente unica. Il suo design non genera riscontri univoci, ma sembra superba nel materiale ed è in ogni sua componente una Land Rover fuoristrada. Il prezzo parte da 47.500 £ (67.300 Franchi).

Ford Mustang Cabrio L’ultima versione della Ford Mustang va anche oltre al lusso ed è una vera e propria leggenda. Il primo “Stang” ad essere lanciato a livello globale ed è stata ideata anche una versione con guida a destra per la prima volta in oltre 50 anni. Si tratta di una quantità enorme di soldi per un’auto ma il suono di quel V8 posizionato sotto l’enorme cofano motore è elettrizzante. Il prezzo parte da 38.495 £ (54.500 Franchi).

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It’s not where you go, it’s who you go with. Bentayga.

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BENTLEY LUGANO


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RAFFINATO non è ciò “cheLasicena fa la sera prima di fare qualcos’altro. La cena è la serata Art Buchwald


| RAFFINATO

FRANCIS MALLMANN

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rancis Mallmann è sicuramente un uomo che fa la differenza. Un uomo dotato di un’intelligenza tagliente. Rappresenta la solitudine, ma anche il sociale. Affascinante diretto. La prima volta che vidi Francis fu nella serie originale. Netflix “Chef’s Table” ed ho subito avuto il desiderio di conoscerlo. È ipnotizzante. La sua passione per la cucina è sublime, ed ha senza dubbio passione per la vita. In una breve intervista abbiamo colto ciò che rende quest’uomo così grande. Le sue risposte sono chiare e concise. Francis Mallmann è noto soprattutto per l’uso di tecniche autoctone Argentine, in particolare della Patagonia, dove vive. Possiede 2 ristoranti: Patagonia Sur e Siete Fuegos. Lei è un uomo dotato di una creatività eccezionale e di un forte legame con ciò che le sta intorno. Tutto questo ha ispirato il suo modo di cucinare ed il suo modo di pensare il cibo? Sì, assolutamente, sono un generalista e tendo ad amare tutto ciò con cui entro in contatto quotidianamente, la cucina tocca ogni aspetto della vita. È l’idiosincrasia della vita, le culture, le tradizioni e le diversità. È un percorso che scava più in profondità rispetto alle tecniche che utilizziamo attualmente. Cucinare è

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sentimento, toccare, esplorare. Musica, letteratura, film, fashion joy, amore, lussuria, dramma sono alcune delle cose più importanti per me. Hai più volte affermato come la tua vita sia stata piena di punti interrogativi, pensi che questo comporti una comprensione della vita molto più profonda rispetto ad un’educazione convenzionale? Sì, non si cresce veramente nelle migliori condizioni. La vita è prendere rischi per ricominciare ancora ed ancora. Per cadere e rialzarsi. Fidarsi del proprio intuito importante per andare avanti. Non guardare ai critici che ti giudicano ma ricorda che sei il veliero che naviga nel vento attraverso le sfide della vita. La gente invidia la passione che questo comporta. Vai avanti. La tua squadra è composta da individui di grande talento e passione, crede che un buon leader debba lasciarli andare prima che si adagino e si abituino troppo a ciò che è comodo? Sì, questo è il percorso della crescita di ciascuno di noi. Bisogna mantenere la stima, il rispetto ed i migliori ricordi. Alcune persone entrano nella tua vita nel momento perfetto per entrambi. Si tratta di un ciclo. Niente è per sempre.


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il fuoco “ è una cosa così fragile e bella

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Ci racconti la tua giornata tipo dal momento in cui ti svegli fino a quando fai ritorno nella terra di Orfeo? Mi sveglio pieno di felicità perché posso fare l’amore un altro giorno. Amo che i miei giorni siano carnali e pieni di lussuria. Scelgo i vestiti che rispecchino la mia personalità, questo è ciò che conta per me. Se dovessi cucinare con un altro chef chi vorresti al tuo fianco? Potessi prenderlo dalla storia, sceglierei senza dubbio Fernand Point, dei giorni nostri Alice Waters. Se potessi scegliere 5 persone con cui cenare, chi vorresti avere al tuo tavolo? John Malkovich, Jorge Luis Borges, Faye Dunaway, Klaus Maria Brandauer, Maya Angelou. Ami poter cucinare all’aria aperta, cosa pensi che dia in più al tuo cibo? Il silenzio della lontananza è un balsamo per la vita. Sei cresciuto in un luogo magico insieme ai Gaucho & Indians, quali tecniche hai imparato da loro che porti con te nella vita di tutti i giorni? La loro pazienza e l’essere in grado di abbracciare le avversità. Se dovessi venire nel suo ristorante e le chiedessi di cucinare per me tutto ciò che il suo cuore desidera, cosa cucinerebbe? Tutto dipende dai tuoi occhi, dalle tue scarpe e dalla mia immaginazione della tua biancheria intima! Di Dina Aletras

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Spring Ball Monte Carlo – Lugano 2016 Una serata meravigliosa si è tenuta presso uno dei più grandi alberghi di Lugano, Villa Principe Leopoldo, con la presenza del leggendario giocatore di calcio, Gianni Rivera.

Numerosi i VIPche hanno partecipato all’evento esclusivo per sostenere la Fondazione “Principe Alberto II di Monaco”: Gianni Rivera – leggenda del calcio mondiale e Pallone d’Oro, il dottor Gianandrea Rimoldi – Console di Monaco a Lugano, il dottor François Rumpf – Console di Monaco a Ginevra e Presidente della filiale svizzera della Fondazione, Ronnie Kessel – vincitore dell’ultimo Rally di Montecarlo... Questa notte prestigiosa è stata brillantemente presentata dalla bellissima conduttrice televisiva Elenoire Casalegno, accompagnata dal DJ Fabio de Vivo, di Radio m2o Sono stati raccolti più di 36.000 CHF grazie ad una vendita all’asta, tombola ed altre donazioni.

Luigi Lauro (Excellene Magazine), Sandrine Garbagnati-Knoell (5 Stars Events), Gianni Rivera 88

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Ronnie Kessell (Kessel Auto, sponsor)

Presentatore ufficiale, Membri dell’International Committee of Action

Gianni Rivera, Elenoire Casalegno e Luigi Lauro

Membri dell’International Committee of Action

Gianni Rivera e Carmelo Sorce (Famoso Tenore)

Gianni Rivera e Luigi Lauro HEditionMag

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