Bitcoin, yuan digitale e dollaro: la visione di Ray Dalio

Bitcoin e yuan digitale: il punto di Ray Dalio

La CBDC di Pechino potrebbe mettere in discussione il primato del dollaro come valuta di riferimento: la previsione del fondatore di Bridgewater.
Bitcoin e yuan digitale: il punto di Ray Dalio
La CBDC di Pechino potrebbe mettere in discussione il primato del dollaro come valuta di riferimento: la previsione del fondatore di Bridgewater.

Nel corso di un’intervista rilasciata a CNBC, Ray Dalio (fondatore di Bridgewater Associates, il più grande hedge fund al mondo con asset per oltre 140 miliardi di dollari) ha parlato dell’impegno della Cina finalizzato alla creazione di uno yuan digitale e di come una moneta di questo tipo andrebbe a posizionarsi nei confronti di Bitcoin.

Bitcoin, yuan digitale e dollaro: la parola a Ray Dalio

Sebbene per diversi motivi la moneta 2.0 della banca centrale di Pechino non sia equiparabile a BTC per chi guarda a questo ambito alla ricerca di asset su cui investire potrebbe diventare un riferimento a livello globale, ancor più che la sua controparte statunitense al vaglio della Federal Reserve.

Ciò che la Cina sta facendo è digitalizzare la sua valuta, così da mantenerne il controllo nonostante la natura digitale. Comporta parecchi vantaggi rispetto alla versione tradizionale.

In breve, ad oggi il dollaro rimane la valuta di riferimento, ma le politiche attuate da Washington e l’accelerazione cinese per la creazione di una CBDC (Central Bank Digital Currency) sarebbero potenzialmente in grado di cambiare le carte in tavola, soprattutto in vista di un’attenzione del grande pubblico sempre più rivolta a questo territorio: gli investitori, grandi e piccoli, potrebbero destinare i propri capitali a monete controllate dalle banche centrali in alternativa alle crypto.

Penso sia necessario valutare come lo yuan, nella sua forma digitale, andrà a competere con Bitcoin. Credo che, nel caso di una internazionalizzazione dello yuan digitale accompagnata da un tasso di interesse appropriato sulla base del valore, costituirebbe un’alternativa valida per molte persone.

Secondo Dalio, questo porterebbe con sé alcune problematiche relative soprattutto alla privacy, ma (traduciamo letteralmente) ad ogni modo non c’è più molta privacy. Il fondatore di Bridgewater Associates si dichiara comunque ottimista in merito al futuro debutto di un dollaro digitale gestito dagli Stati Uniti.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
1 giu 2021
Link copiato negli appunti