SAN PAOLO (Brasile), 26 aprile 2009 - Poesia Ronaldo nella finale del Paulista. Le nuove apparizioni del Fenomeno mandano in paradiso il Corinthians, che espugna Vila Belmiro 3-1 e può giocarsi il ritorno in casa con l'opzione vantaggiosa pure del pareggio. Dopo l'1-0 dello specialista dei calci piazzati Chicao, il Timao trova le illuminazioni di Ronaldo. Il primo gol, al 22' del primo tempo, nasce da un rilancio sgangherato della difesa in maglia (oggi) nera: l'ex attaccante dell'Inter doma la palla con un controllo elegante ed efficace, la sposta sul sinistro e fulmina Fabio Costa con un tiro secco. Il secondo gol del Fenomeno arriva nel secondo tempo, dopo che il Santos ha accorciato le distanze. Ennesimo gioiello del numero 9: mezza transizione, controllo con l'interno destro al limite dell'area a evitare il difensore e splendido pallonetto per superare il numero 1 avversario. Tutto con una naturalezza che induce a pensare con rammarico a cosa avrebbe potuto fare in più il Fenomeno senza quei gravissimi infortuni di cui siamo stati spettatori.

PELE' - Dopo i tre fischi di chiusura, sollecitato dal giornalista di Rede Globo, Ronaldo ha raccontato come faccia ancora più piacere segnare gol importanti (e belli) proprio davanti a “O Rei”, idolo di tutto il paese, epperò in tribuna a penare, stasera molto, per il suo Santos. La squadra di casa, probabilmente la più in forma, reduce dalla grandi prove contro il Palmeiras, che aveva dominato la “stagione regolare”, gioca tuttavia un discreto match, va sotto male e reagisce alla grande. Sono i minuti finali della prima parte della partita e il protagonista del Corinthians, detto anche Timao, è il portiere Felipe che con una serie di grandi interventi inibisce le ottime conclusioni del Santos. Nel secondo tempo, la squadra di Vagner Mancini aggredisce ancora, il Timao si salva con un po' di fortuna in alcune mischie (il giovanissimo Neymar sfiora la marcatura in una di queste), poi il miglior uomo in campo, al netto dell'extraterrestre di cui sopra, è mal posizionato e sul cross di Triguinho è proprio il piede di Felipe a deviare il pallone nella porta. Il numero 1 del Corinthinas si rifarà, nel finale, con un'altra serie di interventi davvero pregevoli.

PICCOLO TROTTO - Un firma in calce al fianco del padrone di questa partita, un signore che trotterella per il campo, sa scegliere il momento dell'entrata sul palcoscenico e interpreta numeri inarrivabili per chiunque. Ronaldo palla al piede è una gioia per tutti gli amanti di questo gioco. Nella finale di andata del campionato Carioca grandi emozioni con il Botafogo che rimonta il gol dell'esterno ex Ajax Juan, trova il vantaggio con Reinaldo (passaggio in Francia al PSG ani fa) e a pochi minuti dal fischio finale subisce il gol del pari. Lo stadio Maracanã di Rio de Janeiro sarà il teatro anche della finale di domenica prossima. L'ultima partita nel campionato Mineiro sarà invece poco più di un'esibizione dato che nel match di andata il Cruzeiro ha stritolato 5-0 gli eterni rivali dell'Atletico: ben due gol del terzino destro Jonathan, che Pantaleo Corvino pare voglia portare a Firenze il prossimo anno.